A partire dal giorno 1 di settembre tutte le biblioteche del Sistema Bibliotecario Cittadino osserveranno il nuovo orario di apertura, dalle 9 alle 18, tutti i giorni con un solo giorno di chiusura la domenica.
L’iniziativa che allinea le biblioteche pubbliche del Comune di Palermo agli standard nazionali di fruibilità e di accesso alle biblioteche pubbliche fa parte di un ampio programma di rafforzamento della rete infrastrutturale della Città che è partito proprio dall Biblioteche.
Già all’inizio del mandato erano stati riattivati i collegamenti Internet che in molte delle sedi decentrate non erano più fruibili. E, un mese e mezzo fa, è stata aperta una Sala lettura nella sede della Sala Lettura e Archivio Biografio in via Taormina dotata anch’esa di postazione Internet aperta al pubblico.
Il progetto si arrichirà ulteriormente nei prossimi mesi con l’attivazione di un’area wi-fi free presso la Biblioteca di Villa Trabia; l’area wi-fi comprenderà , oltre alla Casena, anche un’ampia zona del Parco in modo che gli utenti potranno accedere attraverso i propri laptop al web anche dal giardino storico.
I programmi dell’Amministrazione Comunale prevedono anche l’apertura di nuove sedi decentrate specie in zone particolarmente prive di infrastrutture culturali della Città .
La volontà dell’Amministrazione è quella di potenziare il Sistema Bibliotecario della Città e adeguarlo agli standard europei , incrementando il numero delle sedi decentrate e creando condizioni di piena fruibilità del patrimonio. Oggi le 7 Biblioteche e la Sala Lettura di via Taormina rappresentano un grande patrimonio e una grande opportunità . Ma è indispensabile che questo Sistema si strutturi ancor di più sul territorio e che diventi il punto di forza della rete di infrastrutture culturali della città . Le Biblioteche sono luoghi di incontro e di aggregazioni, spazi di socializzazione e di crescita per la comunità , presidi di legalità sul territorio. Solo attraverso un rafforzamento e un potenziamento di esse sarà possibile creare i presupposti perchè a Palermo si possa ricostruire quel senso di essere comunità che è venuto a mancare negli anni passati.