La Sicilia e l’Argentina: due terre lontane ma vicinissime, strette nell’abbraccio del tango ma non solo. Luoghi difficili e carichi di sfide e suggestioni, dove da sempre si intrecciano le culture più diverse dando luogo a realtà misteriose e affascinanti.
di Giulia Noera
Attenta da sempre a questo legame forte, la Civitas Tango – diretta dai maestri argentini Silvina Larrea y Pablo Pouchot – ha deciso anche quest’anno di aprire i locali alla città, con la manifestazione Un lungo abbraccio tra Sicilia e Argentina, che si svolgerà venerdì 5 e sabato 6 ottobre nei locali della scuola, in via Rosolino Pilo 20/B, a Palermo (dalle 17 alle 20).
La manifestazione si aprirà venerdì alle 18.30 con la presentazione del libro della giornalista Alessia Franco, L’isola del vento (Armando Siciliano Editore), che introdurrà un altro tratto comune alle due civiltà, quello della vocazione alla narrazione. Un racconto intriso di realismo magico, che per questo da particolare si fa universale.
Sabato, alle 19, i maestri terranno invece una lezione aperta per principianti assoluti, per dare la possibilità a chiunque lo volesse di approfondire questa danza che affonda le radici nell’Africa tormentata dalla schiavitù per poi liberarsi con tutta la forza e l’intensità propria del tango argentino.
In questi due giorni, la manifestazione si arricchirà della mostra Siciliani d’Argentina, un viaggio tra foto, documenti e suggestioni incentrata sui grandi musicisti di tango di origine siciliana che diedero fama a questa musica senza tempo rimanendo per sempre nell’immaginario collettivo.
L’ingresso alla manifestazione è libero.