Le spoglie mortali di padre Pino Puglisi saranno traslate in Cattedrale in attesa che riposino definitivamente nella nuova chiesa a Brancaccio
“Un fragoroso e caloroso applauso ha accolto la notizia annunciata venerdì sera in Cattedrale dal vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta che le spoglie mortali del servo di Dio padre Pino Puglisi saranno traslate in Cattedrale, in attesa di avere una definitiva dimora in una nuova chiesa che sarà costruita a Brancaccio su un terreno individuato dallo stesso martire della fede. Il cardinale Paolo Romeo ha infatti firmato il decreto che autorizza la traslazione del corpo di padre Puglisi, dal cimitero monumentale di Sant’Orsola nella chiesa Cattedrale dove riposa anche il cardinale Salvatore Pappalardo che supportò fortemente l’azione pastorale del presbitero ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 e nel contempo ha nominato un comitato per la beatificazione.
“Abbiamo già individuato il terreno e si sta procedendo per ottenerlo. Ho scoperto che questa chiesa nascerà dove padre Pino Puglisi l’aveva sognata e anche disegnata, infatti abbiamo rinvenuto progetti precisi del 1993 corretti e aggiustati dallo stesso sacerdote che sognava un complesso parrocchiale dove creare un ambiente favorevole dove tutti i cristiani non solo potessero vivere la loro vita di fede, ma anche nella dignità umana dei cristiani. Per me è stata una bella scoperta questa chiesa grande all’aperto con campi di gioco per i ragazzi, locali per il catechismo e per gli anziani è certamente questa una ecclesiologia tradotta al sevizio del territorio che ci lascia con stupore meravigliati”.
Ricco anche il programma dell’anno della Fede che si intreccerà con i preparativi per il grande evento della celebrazione di beatificazione del prossimo 25 maggio. Innanzitutto ci saranno incontri di approfondimento sulle quattro costituzioni conciliari, “Sacrosanctun concilium”, “Dei Verbum”, Lumen Gentium” e “Gaudium et spes”. Previsti nel periodo quaresimale missioni popolari con centri d’ascolto parrocchiali, dove andranno a portare la Parola di Dio missionari che saranno preventivamente formati. Inoltre si svolgeranno dei pellegrinaggi in Cattedrale, luogo dove si svolgono le grandi celebrazioni diocesane a livello di vicariati e in estate un pellegrinaggio in Terrasanta.
“In questo anno della Fede – ha affermato mons. Cuttitta – oltre a riflettere sui temi proposti dal Santo Padre nel motu proprio “Porta Fidei” come Chiesa di Palermo siamo chiamati riprendere in mano il Simbolo della nostra Fede e pertanto sarebbe utile recitare quotidianamente il Credo come adesione al Dio trino ed unico. Ma saremo chiamati a riflettere anche sui testimoni della fede a cominciare da padre Puglisi che proporremo soprattutto ai giovani e a quanti non l’hanno conosciuto. Abbiamo infatti, previsto incontri nelle scuole e nell’Università dove sarà distribuito un pieghevole che illustri la figura del prossimo Beato e un concorso sul tema: “Padre Puglisi cittadino, cristiano e prete”. Altri momenti saranno dedicati ai preti e ai diaconi con un incontro residenziale che si terrà il 18 e 19 febbraio 2013 per approfondire il ministero presbiterale sulla testimonianza di padre Puglisi”.
In programma anche un convegno storico teologico sul martirio di padre Puglisi e sul significato della beatificazione e un triduo che prevede la presentazione di un volume del postulatore mons. Vincenzo Bertolone su padre Puglisi, una adorazione Eucaristica finalizzata alla santificazione di vescovi, sacerdoti e diaconi e una veglia in Cattedrale di perdono e accoglienza.