Si e’ svolta oggi nella sala delle carrozze di Villa Niscemi a Palermo la presentazione dei corsi di Educazione Stradale, giunti al 48mo anno di attività, organizzati dall’Ufficio Scuola della Polizia Municipale.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Leoluca Orlando, il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina, gli Assessori comunali Tullio Giuffrè e Barbara Evola, il Provveditore agli studi Gianni Leone e l’Avvocato generale della Procura Generale Maria Teresa Ambrosini. “Il via al corso di educazione stradale si commenta da solo – ha detto nel suo intervento il Sindaco Orlando -, perché aver tagliato il traguardo del 48mo anno di attività significa che il progetto non e’ mai stato casuale ma ha avuto una continuità importante e un miglioramento costante nel tempo.
I corsi i educazione stradale sono un processo educativo, di cultura e di legalità per la nostra città. Un progetto – ha detto Orlando – che tratta, inevitabilmente, di mobilità ed e’ per questo che a tutti deve apparire chiaro l’importanza del lavoro svolto anche in questo settore dalla Polizia Municipale, a cui va il mio apprezzamento.
L’Amministrazione comunale sarà sempre più attenta allo sviluppo della mobilità perché deve passare altrettanto chiaro il messaggio di legalità a cui sono chiamati tutti i cittadini. Purtroppo, il tema della sicurezza stradale e della mobilità, oggi, e’ di stretta attualità, per il tragico incidente occorso alla vigilessa Caterina Enea. A lei va il mio pensiero e la mia solidarietà e sono felice che le notizie che giungono sulle sue condizioni di salute iniziano ad
essere positive. Al Corpo della Polizia Municipale, va il mio apprezzamento per il lavoro che svolge con grande professionalità: in un’altra città e’ normale posizionare in strada l’autovelox, a Palermo, invece, può diventare anche un pericolo per gli operatori della sicurezza. Il percorso della legalità – ha concluso il Sindaco – inevitabilmente parte dalle scuole che sono protagoniste di questo importante percorso”.
A far gli onori di casa dei corsi di educazione stradale il Comandante Vincenzo Messina. “La realizzazione dei corsi di educazione stradale è rivolta ai giovani conducenti per incoraggiare l’utilizzo del casco, della cintura di sicurezza, evitare la velocità eccessiva e il consumo di alcool o di altre sostanze stupefacenti, in sintesi per incentivare l’adozione di comportamenti corretti che rendano i giovani cittadini consapevoli prima che abili guidatori. L’attività dell’Ufficio Scuola, a cui va il mio apprezzamento dal 1964 ad oggi ha formato 265 mila
studenti”.
“La scuola insieme alla famiglia – ha detto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Evola – è un laboratorio sociale importante nel quale si impara a convivere con gli altri, a costruire e a condividere codici di comportamento, regole necessarie ad una interazione corretta. Un bambino opportunamente “formato” sarà un adulto migliore”, mentre nel saluto alla platea l’Assessore Tullio Giuffrè – tra l’altro – ha detto di conservare il “convincimento che a Palermo
potremmo attivare investimenti milionari nel campo delle infrastrutture e della mobilità ma a nulla servirebbero se a questi non corrispondesse un investimento nell’educazione stradale”.