Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Il vicepresidente dell’ARS Camillo Oddo sulle intercettazioni ai danni del magistrato Andrea Tarondo

di Redazione

Questa la dichiarazione del vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana Camillo Oddo sulle intercettazioni ai danni del magistrato Andrea Tarondo.

 

“E’ un fatto inquietante che deve farci riflettere sulla sicurezza di magistrati come il dottor Tarondo che da anni sono in prima linea nella lotta alla mafia. La risposta delle istituzioni deve essere ferma ed immediata. Il rischio d’inquinamento è concreto. Mi auguro che si possa fare piena luce, e nell’immediato, sull’accaduto che è di una gravità assoluta. Riuscire a piazzare una eventuale “cimice” nella macchina blindata di un magistrato come Tarondo rimanda ad un grado d’infiltrazione dei poteri criminali di questo territorio che è allarmante. Non essendoci alcuna notizia su indagini in corso nei confronti del dottor Tarondo è necessario esprimergli solidarietà e vicinanza umana, sia a lui che alla sua scorta, ma è nello stesso tempo improrogabile la richiesta di fare chiarezza in fretta per comprendere cosa sta accadendo sul nostro territorio.”

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