In festa il seminario arcivescovile per l’ammissione di quattro giovani tra i candidati agli Ordini Sacri del Diaconato e del Presbiterato. La celebrazione Eucaristica, nel corso della quale si svolgerà il rito di ammissione, si svolgerà domenica 4 novembre 2012, in Cattedrale alle ore 18.00
Tra i candidati Charles Onyenemerem 42 anni, della parrocchia San Gaetano di Palermo, originario della Nigeria. La sua famiglia voleva che diventasse un medico, ma lui ha deciso di accogliere la chiamata del Signore e di annunciare il Vangelo a Palermo. Gli altri giovani sono Giuseppe Salvato Collura, 26 anni, della parrocchia della Santissima Trinità in Castronovo di Sicilia, paese che ha dato i natali a tanti sacerdoti la cui vocazione è nata sulla scia di uno zio frate, Vitale Lino, Antonino Governale, 23 anni della parrocchia San Giovanni Bosco in Palermo che da ragazzo voleva fare l’attore e Carlo Messina, 28 anni della parrocchia San Nicolò di Bari all’Albergheria di Palermo, baccelliere in Filosofia che ha mosso i primi passi nella Compagnia di Gesù.
Durante la Celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dal Cardinale Paolo Romeo, verranno conferiti i Ministeri del Lettorato e dell’Accolitato ad altri seminaristi in cammino verso il sacerdozio.
Saranno istituiti Lettori: Carmelo Ciaramitaro della parrocchia Santo Curato D’Ars, Sergio Ciresi della parrocchia San Giuseppe Cafasso, Antonio Filippello della parrocchia San Giuseppe Cottolengo e Alessandro Sacco della parrocchia Annunciazione del Signore.
E’ compito del Lettore proclamare la Parola di Dio nell’assemblea liturgica, adoperarsi per educare nella fede i fanciulli, i giovani e gli adulti e prepararli a ricevere degnamente i sacramenti.
Saranno istituiti Accoliti: Dario Chimenti della parrocchia Santissimo Crocifisso Pietratagliata, Antonino Di Carlo della parrocchia Santo Stefano Zisa, Claudio Grasso della parrocchia del Santo Sepolcro in Bagheria e Fabio Zaffuto della parrocchia San Nicola in Termini Imerese.
E’ compito dell’accolito aiutare il sacerdote e il diacono nello svolgimento del loro ufficio all’altare. In casi particolari può preparare l’altare e i vasi sacri e distribuire, come ministro straordinario, la Comunione ai fedeli e ai malati.
“In questo periodo di preparazione tutta la diocesi deve sentirsi coinvolta nella preghiera per le vocazioni – spiega l’Arcivescovo – perché abbiamo bisogno di tanti e buoni sacerdoti che siano al servizio del Popolo santo di Dio”.
