Saltano due assessori dopo la frase incriminata del cantautore a Bruxelles
La redazione
Fuori in un colpo solo Franco Battiato e Antonino Zichichi, rispettivamente assessore al Turismo e alla Cultura della regione Sicilia.
Per il cantautore di Riposto, la revoca del mandato arriva immediatamente dopo una frase incriminata, pronunciata al Parlamento europeo: «Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. È una cosa inaccettabile».
In seguito alle reazioni di protesta del mondo politico, l’artista ha precisato che non si riferiva alle donne né all’attuale compagine politica.
«Quando si sta nelle istituzioni – ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta – si rispettano e si rispetta la dignità delle istituzioni medesime e, nel caso di Battiato sicuramente si è andati ben oltre e si è violato il principio della sacralità delle stesse».
Colpo di spugna anche per l’assessore ai Beni Culturali, lo scienziato Antonino Zichichi, di cui Crocetta ha detto: «non se ne poteva più, bisognava lavorare e invece lui parlava di raggi cosmici. Forse, sarebbe stato meglio utilizzarlo come esperto».
«Crocetta – ha ribattuto Zichichi – ha rinunciato a voltare pagina».