Un’iniziativa inedita sullo scenario siciliano, per vivere l’isola a 360 gradi
di Chiara Del Vecchio
«Parigi mi ha conquistata al quarto appuntamento, quando l’ho vista con gli occhi dei due amici del luogo che mi guidavano – sorride ammiccante Lucina – Ancora ricordo la curiosità con cui giravo a ogni angolo, l’inaspettato stupore di chi scopre un luogo per la prima volta, come se non ci fossi mai stata prima. È stato proprio quel viaggio a suggerirmi la necessità di far vivere la mia terra, ho sentito forte il desiderio che chi venisse in Sicilia se ne innamorasse al primo incontro, riuscendo a stabilire un dialogo intimo con luoghi, popoli e tradizioni».
Nasce così, quasi per caso, l’idea di “itinerarisicilia360.com”, un’azienda giovane e dinamica, come essa stessa ama definirsi, specializzata in intermediazione di servizi turistici.
La Sicilia a 360 gradi, da protagonista e non da spettatore!, recita lo slogan, nella piena convinzione che il turista di oggi voglia riappropriarsi dell’antica funzione del viaggio, un incontro di conoscenza e scambio reciproco.
Incontriamo le tre protagoniste di questa originale iniziativa un sabato pomeriggio: è il momento in cui lo staff si riunisce per fare il punto, che per le tre giovani donne, appassionate e consapevoli dei propri mezzi e delle potenzialità che la nostra isola mette loro a disposizione, non è mai di arrivo, ma di continua partenza. Tonya e Antonella, esperte di web marketing, curano la relazione con i propri utenti attraverso il sito che loro stesse hanno realizzato. Un valido aiuto lo offrono anche i social network: Facebook, Twitter e Pinterest diventano una suggestiva vetrina per chi desideri ricevere informazioni, ammirare fotografie di viaggi o chiedere utili consigli per l’organizzazione di un originale tour in Sicilia. La loro esperienza ha trovato in Lucina, da sempre esploratrice del mondo in sella alla sua motocicletta, la compagna ideale per la realizzazione di questa impresa: «Sicilia360 – racconta con entusiasmo – nasce proprio per chi ama non solo il viaggio, ma anche lo sport, e trova la massima realizzazione nel coniugare entrambe le passioni».
Le tre compagne di questa avventura propongono itinerari sul kayak, in sella ad un cavallo o ad una mountain bike, alla guida di una moto enduro o con indosso scarponcini da trekking, alla scoperta del volto “altro” della nostra isola, troppo spesso inespresso nei giri turistici classici. Un cammino caratterizzato da odori e sapori di una terra ricca di riserve naturali, cultura e altrettante contraddizioni che le regalano fascino e sensualità.
Una Sicilia per chi desidera riscoprire le tracce delle tradizioni locali, seguire percorsi inesplorati, e per chi al contempo spera di trovare le attenzioni e le cure che solo un amico riserva ai suoi ospiti. È proprio vero, conclude la bionda e riccia Lucina: «il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione». Ma queste, confesserà solo a microfono spento, e a malincuore, sono parole di Josè Saramago.
