Dopo le minacce al pm Di Matteo arrivano le intercettazioni di due boss in carcere
Dopo la lettera anonima al pm Nino Di Matteo, arrivano nuove minacce per il sostituto procuratore Francesco Del Bene.
Emerge dalle intercettazioni, risalenti a febbraio scorso, di un capomafia della Noce in carcere, che senza mezzi termini dice a un familiare: «Quel Del Bene è troppo zelante, deve buttare il sangue, deve morire».
Una esternazione condivisa da un altro boss questa volta del quartiere Zen, anche lui recluso: «Quel pm è sempre presente in aula, sta rompendo…».
44 anni, napoletano, Francesco Del Bene è una figura di rilievo della Dda di Palermo. I Carabinieri hanno intensificato la sorveglianza, massima attenzione anche al palazzo di Giustizia di Palermo.