Vi consigliamo…
di Massimo Arciresi
La città ideale (Italia, 2013) di Luigi Lo Cascio con Luigi Lo Cascio, Massimo Foschi, Catrinel Marlon, Luigi Maria Burruano
La ricerca del luogo in cui vivere serenamente, senza nuocere all’ambiente e magari accumulando dimostrazioni in merito, è il tarlo di Michele, palermitano emigrato da tempo a Siena. Un giorno, poco dopo un’imprudenza commessa alla guida di un’auto ibrida in prestito, s’imbatte in un corpo sdraiato sul selciato. Una sorta di curva gialla che sembra parallela all’assunto ecologico di base, ma che in realtà a esso è strettamente vincolata: il protagonista è l’individuo “scomodo” – un Volonté in un film di Petri o in una trama di Sciascia – da ridurre all’impotenza, da stritolare nelle maglie di un processo kafkiano. Impegnativo ma lucidissimo esordio dietro la cinepresa di Lo Cascio (che si avvale pure della godibile partecipazione della mamma Aida Burruano); e trovano spazio perfino i sentimenti e l’ironia.
Oppure…
Il volto di un’altra (Italia, 2013) di Pappi Corsicato con Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Lino Guanciale, Iaia Forte
Non è prolifico bensì riconoscibilmente caustico Corsicato, che stavolta s’infila in una ridente (?) clinica di chirurgia estetica, diretta da un “bel René” sposato con una feroce diva televisiva, Bella, silurata dal proprio programma (un reality nel quale ci si fa siliconare in diretta) e vittima di un incredibile scontro con un sanitario volante che – in teoria – la sfigura. In seguito si svela più chiaramente un’impietosa allegoria (illuminata da Italo Petriccione che pensa a Visconti ed evoca Brass) che punta un’Italia ricca sempre più arroccata nei propri sperperi e sul punto di essere travolta…
La frase della settimana
«Siete ancora una squadra efficiente?» Melissa Leo, a più riprese, alla dipendente Andrea Riseborough in Oblivion (id., USA, 2013) di Joseph Kosinski