Al goal di Barrientos risponde Ilicic al 94′. Rissa finale con espulsione del portiere Andujar
di Ambra Drago
La partita più attesa da entrambe le tifoserie siciliane si è conclusa in parità. Questo è il bello ed il brutto del derby. Il Palermo esulta per il risultato ottenuto, mentre i cugini mostrano a fine gara la rabbia per questo risultato che non li avvicina all’Europa. Torniamo alla gara. I cugini catanesi affollano gli spalti del Massimino sventolando all’indirizzo dei 500 tifosi giunti da Palermo, dei cartoncini sui quali compare la beffarda scritta della serie b, ignari di quello che avrebbe decretato il campo. Il Catania scende in campo a ranghi completi , ben diverso il discorso per Sannino che deve rinunciare al capitano e leader Miccoli e punta su Boselli. I rossazzurri partono forte, mentre i rosanero sono contratti e nervosi giallo per Donati dopo 35”!.
Dopo i primi 15’ però Sannino riesce a far capire ai suoi che bisogna alzare il baricentro e il Palermo si fa vivo soprattutto con Ilicic dalle parti di Andujar. Lo sloveno sbaglia al 17’, ci prova col destro al 33’e chiede un rigore al 37’ ma il risultato non cambia e il Catania non guarda mica. Anzi, quando pressa alto mette subito in difficoltà la difesa della squadra del capoluogo. Di Almiron sottoporta e Lodi due volte su punizione le occasioni più ghiotte per i padroni di casa che perdono al 45’ Izco per infortunio (dentro Biagianti). La ripresa si apre con un forcing offensivo da parte dei rossoazzurri, mentre mister Sannino effettua un cambio, esce Boselli ed entra Dybala che non riesce ad essere incisivo. Per sbloccare il risultato a favore dei padroni di casa bisogna attendere il 24’ del secondo tempo, ennesimo sfondamento rossazzurro sulla sinistra, Gomez riesce a mettere dentro di esterno destro, Barrientos anticipa tutti e tira in porta. Conclusione non bella ma fortunata perchè una deviazione la manda in porta senza che Sorrentino riesca ad intervenire efficacemente. A questo punto, Sannino tenta il tutto per tutto , mettendo dentro sia Rios che il giovane Hernandez, ma i rosanero appaiono in un forte stato confusionale. Di contro anche il Catania non riesce ad approfittare del vantaggio iniziale e al 94’minuto del secondo tempo subisce il goal di Ilicic, che su assist di Hernandez insacca la sfera alle spalle di Andujar. Ne segue una rissa gigantesca, a stento sedata solo dopo pochi minuti mentre Mazzoleni fischia la fine della gara. Ne fa le spese Andujar, espulso per aver aggredito Barreto . Esultano i tifosi palermitani giunti al Massimino, perchè i risultati del Genoa che ieri ha pereggiato e del Siena che ha perso in casa con il Chievo, lasciano ancora aperta la speranza.