Vi consigliamo…
di Massimo Arciresi
Quando meno te lo aspetti
(Au bout du conte, Francia, 2013) di Agnès Jaoui con Jean-Pierre Bacri, Agathe Bonitzer, Agnès Jaoui, Arthur Dupont
D’ora in poi si farà confusione con una commedia dal retroscena tragico del 2004, ma quest’ennesimo, saporito frutto della collaborazione (al copione e davanti alla macchina da presa) della coppia Bacri-Jaoui (con lei una volta di più impegnata anche a dirigere) riserva ben altre sorprese rispetto al non memorabile film di Garry Marshall. Quello che rimane soprattutto in questa ronde sentimentale che vede coinvolti un ombroso istruttore di scuola guida (“condannato” a morte imminente), suo figlio musicista, un’educatrice, la sua nipotina allontanatasi dai genitori e vari personaggi secondari sono le sapide attualizzazioni delle fiabe. Brani riconoscibili che, pur conducendo verso lieti fini annunciati, rifuggono dai sentieri più battuti, facendoci sorridere e identificare. Un cinema che comincia a mancarci.
Oppure…
The Bay
(id., USA, 2012) di Barry Levinson con Kether Donahue, Kristen Connolly, Christopher Denham, Frank Deal
Di found footage (riprese simil-realistiche per ricostruire finti avvenimenti, nella fattispecie le efferate e segrete conseguenze di un inquinamento acquifero simbolicamente abbattutesi su una cittadina costiera il 4 luglio) non se ne può più, e la produzione di Oren Peli, il “patron” della serie Paranormal Activity, lasciava presagire il peggio. Invece, soggetto e regia di un Levinson inaspettatamente in forma riescono a lasciare un monito sulla natura che prima o poi, stufa dei soprusi umani, si ribellerà per davvero. Con armoniose frecciatine contestuali al junk food e alla sciocca tv sensazionalistica.
La frase della settimana
«Il pericolo è reale; la paura è una scelta.» L’eroico generale ferito Will Smith al figlio (sullo schermo e nella vita) Jaden in After Earth (id., USA, 2013) di M. Night Shyamalan