Questa settimana vi consigliamo…
di Massimo Arciresi
Salvo (Italia/Francia, 2013) di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia con Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Mario Pupella, Luigi Lo Cascio
Partire dai cliché sulla mafia per realizzare un film dal respiro autenticamente europeo (tanto che a Cannes se ne sono accorti, decretandogli i premi della Semaine de la Critique). È il piccolo miracolo realizzato dagli esordienti Piazza e Grassadonia, che si aggiunge a quello (doppio) contenuto nella trama (la sorella di un boss ucciso acquisisce la vista imbattendosi nel minaccioso killer, la cui tormentata coscienza ha un sussulto proprio da tale incontro). Un’opera senza fronzoli, eloquentemente silenziosa, già comprata da molte distribuzioni estere. Solo in Italia, tanto per distinguerci, ha rischiato di non uscire. L’insolita scelta dei protagonisti, una pescarese e un palestinese, si rivela felice e dona un invisibile senso supplementare all’opera. Che tra l’altro brilla per ottime trovate di regia.
Oppure…
The East (id., USA/GB, 2013) di Zal Batmanglij con Brit Marling, Alexander Skarsgård, Ellen Page, Patricia Clarkson
Agente FBI s’infiltra, per conto del controspionaggio industriale (per inciso, un “ente” privato), all’interno di una cellula terroristica votata alla difesa dell’ambiente. Venendo a contatto con gli elementi del gruppo (ognuno ha dolorosi motivi personali per portare avanti la lotta), con i loro riti e i loro piani, la giovane donna (una Marling che oltre a partecipare a validi prodotti ne scrive spesso i copioni, come in questo caso) allarga le sue vedute, ma si sbraccia perché nessuno si faccia male. Qualche battuta tradisce degli schematismi (e una tendenza alla conciliazione), ma il livello è buono.
La frase della settimana
«Quei due non riescono a restare morti!» William Fichtner parla di Johnny Depp e Armie Hammer in The Lone Ranger (id., USA, 2013) di Gore Verbinski
