Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Voglia di cinema!

di Massimo Arciresi

Vi consigliamo…

 

di Massimo Arciresi

 

Venere in pelliccia (La Vénus à la fourrure, Francia/Polonia, 2013) di Roman Polanski con Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric

Di derivazione chiaramente teatrale (la pièce è di David Ives, che con Polanski ha scritto la sceneggiatura), questa scaturigine di un romanzo di Leopold von Sacher-Masoch dimostra una volta di più la maestria di Polanski nel gestire un film con pochissimi personaggi. Qui sono solo in due, un regista teatrale (Amalric, molto somigliante al cineasta da giovane) e un’aspirante (e ritardataria) protagonista che vuole disperatamente essere messa alla prova (Seigner, nella vita moglie di Roman). Una donna spiccia, sguaiata, che sfodera insospettabili doti recitative prima (in effetti, oscura presto il partner sulla scena) e seduttive poi, in un costante ribaltamento dei ruoli e degli scopi. Un’opera allegorica sull’arte pura che si fa persona e si sottrae a facili, terapeutiche e autoreferenziali riduzioni.

 

Oppure…

The Canyons (id., USA, 2013) di Paul Schrader con Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Funk, Amanda Brooks

L’allure del porno (ambiente dell’attore James Deen) c’è, la sensazione che trama e battute (compilate dal provocatorio scrittore Bret Easton Ellis) siano semplici pure. Ma attenzione: la ricercatezza d’ambiente e d’inquadratura ci ricorda che a dirigere è uno degli autori più importanti del quarantennio. L’elementare plot sul giovane e tormentoso produttore che accetta la raccomandazione della compagna e assume un attorucolo ignorando che sia il suo rivale in amore è classico. Come il cinema che sta scomparendo (vedi le insistite immagini di sale abbandonate), anche a causa delle “arroganze” tecnologiche.

 

La frase della settimana

«È fantastico. No, non è vero: è assurdamente fantastico!» Ashton Kutcher/Steve davanti al prototipo del PC Macintosh in Jobs (jOBS, USA, 2013) di Joshua Michael Stern.

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