Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Sotto l’albero: regali di Natale all’insegna del riciclo

di Redazione

La regola applicata da tutti è stata quella delle tre R. Un dogma in tempi di crisi come i nostri: ridurre, riusare, riciclare

di Maria Grazia Sclafani

Ecofriendly e a basso impatto: pochi vincoli e tanto spazio alla fantasia e alla creatività. E’ stata la tipologia di regalo più gettonata e che la maggior parte dei siciliani si è ritrovata sotto l’albero di Natale.

La regola applicata da tutti è stata quella delle tre R, un dogma in tempi di crisi come i nostri: ridurre, riusare, riciclare. Ridurre la mole di rifiuti da smaltire, tanto per cominciare. Questo è stato possibile, snobbando i regali presi a caso da quelle grandi ceste a 9, 90 Euro che spopolano ogni anno nei centri commerciali, del tipo sciarpa più cappellino, deodorante più doccia-schiuma, seppelliti in un mare di polistirolo. Sono sempre sembrati convenienti ma, quest’anno, sono apparsi banali, omologati e soggetti al rischio di finire in fondo ad un cassetto o peggio ad un cassonetto.

Un evergreen sono stati, invece, i prodotti enogastronomici, ovviamente prodotti tipici locali, a km zero. Una bottiglia di vino pregiato, un cesto di Natale con prodotti tipici siciliani, hanno fatto la gioia di chi li ha ricevuti e soprattutto sono stati  consumati e, inoltre,  il cesto verrà riutilizzato in mille modi, mentre i vasetti o le bottiglie di vetro verranno riciclati.

Un altro regalo a basso impatto, anzi a zero impatto, è stato il tempo di chi si è dedicato ad offrire il proprio regalo. Non dimentichiamo che, spesso, amici e familiari apprezzano maggiormente il tempo che dedichiamo a scegliere il regalo che il valore economico del dono. Infatti, in molti si sono detti, perché non regalare semplicemente il nostro tempo? Nostra cognata apprezzerà se le regaleremo due serate di baby sitting, i nostri amici se ci offriamo di aiutarli con le pulizie e i preparativi di cene e pranzi di Natale. Per tanti, infatti, è andata proprio così.

Sempre per quanto riguarda il fattore tempo, molti si sono cimentati a realizzare qualcosa con le proprie mani. I regali fatti in casa sono sempre molto graditi e fanno sentire speciale chi li riceve. Molti hanno realizzato ‘preziosissimi’ biglietti di auguri riciclati con un aforisma che rispecchiava il carattere di chi lo avrebbe ricevuto, magari accompagnati a un liquore fatto in casa, utilizzando prodotti biologici e confezionato in graziose bottiglie di vetro, riciclate anche quelle.

Per quanto riguarda i pacchetti, niente carta regalo. Molti hanno optato per involucri riciclati e alternativi per confezionare i propri regali.
Insomma, in base al caso specifico, ognuno ha scovato qualcosa che ha alleggerito la vita agli altri, rendendoli davvero felici.

E la felicità, si sa, non ha prezzo, soprattutto quando può essere donata a basso costo.

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