Il tango argentino impazza tra chi lo pratica per hobby e chi per sport. Nella diatriba tra chi ritiene il tango uno sport a tutti gli effetti e chi no, un dato rimane inconfutabile: la sua pratica costante mantiene in forma
di Ambra Drago
Fino a qualche tempo fa, diffuso e ballato a Buenos Aires prevalentemente da coppie adulte, oggi, spopola tra i giovani che, in poco tempo, hanno apprezzato la passione e le movenze nuove e sensuali che lo contraddistinguono dai balli classici. Stiamo parlando del tango argentino, un mix di movenze sensuali accompagnate da sonorità tradizionali e dall’uso di strumenti elettronici innovativi, che ha contagiato tutti. Sono sempre di più, infatti, i locali e le palestre delle città in grado di ospitare i tanti appassionati e, addirittura, realizzare veri e propri festival.
Avviene anche a Palermo ormai da due anni, con il Secondo International Palermo Marathon Tango Festival, che si svolge tra la fine del mese di gennaio ed i primi di febbraio, quattro giorni di full immersion accompagnati da maestri e ballerini di fama internazionale.
Nella diatriba da qualche anno diffusa, tra chi ritiene il tango uno sport a tutti gli effetti e chi no, un dato rimane inconfutabile: la sua pratica costante mantiene in forma. Si conta che in 30 minuti di ballo, secondo alcuni esperti, si perderebbero circa 200 calorie, ma non solo, ha anche effetti benefici per lo spirito. La danza di coppia e il tango in particolare suscitano emozioni piacevoli e continue. In poco tempo ha riacquistato il ruolo di fenomeno di forma di corteggiamento, nonché di rinnovata modalità comunicativa per certi versi in controtendenza rispetto la dilagante moda dei social network, diventando una valida fonte di rilassamento per l’animo umano. In realtà è innegabile anche agli occhi di un semplice ‘amatore- dilettante’ affermare che nulla eguaglia l’emozione di muoversi all’unisono con il corpo di un partner dell’altro sesso.
Vedere una coppia che balla il tango, rapita dai propri sentimenti, concentrata sulle sensazioni che scambia col partner, può dare un’idea delle intense emozioni che il tango scatena e, in molti suscita: l’ improvvisa voglia di gettarsi nella mischia. Ma è bene, prima di lanciarsi in questa nuova e appassionante disciplina, affidarsi sempre alle mani esperte degli insegnanti. Se infatti l’attività è costante e ben articolata e coordinata dai maestri, si può ottenere ‘un armonico sviluppo muscolare associato a un notevole incremento della mobilità articolare’, conferendo al corpo del ballerino la tonicità e l’elasticità di un atleta completo.
In attesa che il tango venga inserito all’interno delle discipline olimpiche e che venga, quindi, considerato uno sport a tutti gli effetti, di sicuro si può concludere affermando che la sua forza consiste nel fatto che può essere praticato a vari livelli e a tutte le età: da quello basico a coloro che vi aggiungono la pratica costante nelle milongas (le balere del tango), fino ai professionisti che si esibiscono nei teatri, preparandosi con tecniche desunte dalla danza classica e contemporanea. Il suo trasporto e la sua magia non risparmia proprio nessuno.