Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

L’Isola tra le isole

Insieme all’Isola della Sicilia, costituiscono il territorio della Regione Siciliana. Fantastico tour sulle Isole degli arcipelaghi e sulle isole minori

di Redazione

Mare splendido, clima mite, tramonti fiabeschi e grande ospitalità. Sono alcuni dei comuni denominatori che accomunano le isole degli arcipelaghi e delle isole minori che, insieme all’Isola della Sicilia, costituiscono il territorio della Regione Siciliana.

Mozia

Il nostro itinerario potrebbe iniziare dall’Isola di Mozia. Situata nel Mar Mediterraneo, l’isola, abitata un tempo dalle popolazioni fenicie, rappresenta oggi un sito interessante per la presenza delle saline caratterizzate dai mulini a vento per la macinazione del sale.

Laguna dello Stagnone

Potrebbe, poi, proseguire con la Laguna dello Stagnone, che comprende una superficie di 2.000 ettari racchiusi tra lo sperone roccioso di Punta San Teodoro e Capo Lilibeo. La Laguna è stata trasformata in Riserva Naturale per proteggere il ricco e prezioso ecosistema.

Pantelleria

Un’altra isola in provincia di Trapani è quella di Pantelleria, nota per i suoi freschi dammusi, per i noti siti naturalistici e archeologici, per i boschi di pini, per la grotta del Bagno Asciutto. L’isola, che si trova a soli 37 chilometri dalla costa africana, è la parte emersa di un edificio vulcanico. Le attuali manifestazioni vulcaniche presenti nell’isola sono a carattere secondario e sono denominate Favare. In realtà, si tratta di emissioni di vapore acqueo. L’isola offre la possibilità di fare dei giri a cavallo per visitare i vari percorsi naturalistici, nonché la possibilità di fare delle escursioni in barca per visitare le varie baie e veri e propri angoli di paradiso lungo la costa.

Ustica

L’isola di Ustica rientra, invece, nella provincia di Palermo e attrae, soprattutto, per la bellezza naturalistica.  A questa bellezza naturale occorre aggiungere alcune costruzioni come il Villaggio dei Pescatori dal predominante colore bianco, la torre borbonica. Essa fu un sepolcreto fenicio, nonché insediamento. Oggi, è la sede della prima Riserva Marina Italiana che comprende 16.000 ettari.

Milazzo

Situate di fronte Milazzo, in provincia di Messina, abbiamo le isole Eolie, in tutto sette, diverse tra loro ma tutte dalla grande bellezza. Insieme, vanno a creare un piccolo arcipelago, turisticamente molto gettonato. La bellezza del luogo è data dal suo carattere incontaminato ed insulare, nonché dall’insieme degli elementi naturalistici che la caratterizzano. Anche la fauna contribuisce ad aumentare la bellezza dell’arcipelago perché prevede il passaggio di vari tipi di uccelli migratori.

Lipari

E cosa dire di Lipari? Dell’arcipelago colpisce il contrasto cromatico determinato dalla roccia presente e i colori tipici della vegetazione qui presente.

Pur nella loro diversità, queste isole vanno a ricreare un posto unico da vivere fino in fondo.  

Alicudi e Filicudi

Rientra in questo arcipelago l’isoletta di Alicudi, che insieme a quella di Filicudi, è la più distante da Milazzo,

Stromboli

Stromboli è un’altra isola dell’arcipelago delle Eolie, nota soprattutto per l’attivo vulcano, che dà sempre prova della sua potenza con delle eruzioni costanti.

Salina

Altra famosa isola di questo arcipelago è Salina, isola molto verde, con due rilievi montuosi, Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri, con una vista panoramica mozzafiato verso tutte le altre isole della zona.

Vulcano

Vulcano è l’isola dell’arcipelago delle Eolie più vicina alla terraferma, con il suo vulcano che le dà il nome e la forma, nonché lo strato di sabbie nere. Un giro turistico dell’isola deve comprendere il giro del cratere del vulcano, la Grotta del Cavallo e Gelso, per fare un bel bagno.

Lipari

L’isola più importante dell’arcipelago è Lipari, interessante per le sue spiagge dalla sabbia bianca, il centro storico culminante nel Castello, noto per lo splendido panorama marittimo che esso offre, per il Museo Archeologico. Sull’isola di Lipari occorre ricordare inoltre il chiostro del Monastero di S. Bartolomeo

Panarea

Panarea è l’ultima isola dell’arcipelago citato, sicuramente la più verde. Altro giro turistico dell’isola deve assolutamente comprendere la baia verde Cala Junco.

Pelagie

L’altro arcipelago, è quello delle Pelagie,formato dalla più famosa Lampedusa e da Lampione e Linosa e rientrante nel territorio provinciale di Agrigento.

La discreta distanza dalla Sicilia sicuramente penalizza l’arcipelago, rilegandolo in una posizione di isolamento spesso forzato e causato dalle condizioni del mare che ostacolano i collegamenti. Ma il fatto ha anche la sua valenza positiva visto che permette di tutelare l’alto valore ambientale e naturalistico della zona.

Lampedusa

L’arcipelago è formato da tre isole: l’’isola di Lampedusa che è sicuramente quella più famosa. In essa si trovano reperti archeologici. Geologicamente l’isola è più vicina al continente africano e permette di ammirare una fauna ed una flora davvero caratteristiche.

Le spiagge note per la loro spiaggia dorata finissima offrono ulteriori spunti naturalistici davvero interessanti.

Linosa

L’isola di Linosa è nota come la perla nera della Sicilia per le sue origini vulcaniche e deve la sua ricchezza alla presenza di una fetta di mare incontaminata con i suoi fondali ricchi di guglie e grotte.

L’ultima esponente dell’arcipelago è l’isola di Lampione, nota anche con i nomi di Scola dei Portolani e Fanale e Scoglio degli Ortolani. Essa è un isolotto disabitato poco distante dalla più famosa Lampedusa.

Egadi

L’atro interessante arcipelago siciliano è quello delle Egadi, a poche miglia della costa trapanese e comprendente tre isole principali, quali Favignana, Levanzo e Marettimo.

Favignana

L’isola più famosa e popolata di tutto l’arcipelago è certamente Favignana, dove si possono ammirare il paesaggio collinare e la vegetazione costituita dalla tipica macchia mediterranea.

Levanzo

Ultimi cenni per l’isola più piccola dell’arcipelago, Levanzo, caratteristica per le sue calette come quella della Dogana e del Faraglione, e numerose grotte, come quella del Genovese con le sue incisioni preistoriche.

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