Vi consigliamo…di Massimo Arciresi
Father and Son (Soshite chichi ni naru/Like Father Like Son, Giappone, 2013) di Hirokazu Kore-eda con Masaharu Fukuyama, Machiko Ono, Yôko Maki, Franky Lily
Ryota (Fukuyama) è un uomo di successo, con una bella moglie, Midori (Ono), e uno splendido bimbo di sei anni dal quale forse pretende troppo. Un giorno l’ospedale in cui nacque il piccolo chiama e, con tante scuse, comunica che subito dopo il parto ci fu uno scambio: il vero figlio della coppia è stato allevato, insieme a due fratellini, dagli sconosciuti e umili Yudai e Yukari. E viceversa, ovviamente. Il padre più ricco incomincia a sentire un insopprimibile richiamo genetico. Opera schematica (ma non scontata), ammirevole e intensissima, che pone quesiti importanti, baciata, a margine, dalla spontaneità dei frugoletti. L’atteggiamento delle madri – che stabiliscono subito un contatto – si dimostra più maturo, in contrasto con la composta arroganza e la giocosa faciloneria dei rispettivi consorti.
Oppure…
Gigolò per caso (Fading Gigolo, USA, 2013) di John Turturro con John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone, Vanessa Paradis
Giunto con parsimonia alla quinta regia (in oltre vent’anni), Turturro si cala nei panni di un mite fioraio/libraio, che con serafica inerzia (giusto qualche educata obiezione all’inizio…) accetta la proposta del suo amico/datore di lavoro (Allen in un ruolo su misura per lui) e si trasforma in accompagnatore per signore esigenti e danarose. Ovviamente s’innamora, forse ricambiato, della più dimessa (Paradis), la vedova ebrea che non è certo in cerca di sesso. Film simpaticamente “grumoso”, commentato da una bella colonna sonora che coniuga jazz e repertorio italiano. Un plauso particolare alla Stone.
La frase della settimana
«Chiaramente sono carenti in logica, ma non mancano di una certa ironia.» Lo scienziato ferito esperto in intelligenze artificiali Johnny Depp a proposito dei terroristi che lo avversano (e che vogliono salvare il mondo ma sono pronti a uccidere) in Transcendence (id., USA/GB/Cina, 2014) di Wally Pfister.