Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Voglia di cinema!

di Massimo Arciresi

Vi consigliamo…di Massimo Arciresi

 

Per un pugno di dollari (Italia/Spagna/Germania O., 1964) di Sergio Leone con Clint Eastwood, Gian Maria Volonté, Marianne Koch, José Calvo

L’estate diventa territorio privilegiato delle riedizioni restaurate. Il primo capitolo – che compie 50 anni – della cosiddetta Trilogia del Dollaro (gli altri due film seguiranno a breve) è una ghiotta opportunità per i cultori di Leone (che qui si firmò Bob Robertson) e dello spaghetti-western, per chi il film non l’ha mai visto al cinema e soprattutto per i neofiti. La trama (un laconico pistolero arriva in una cittadina e si mette al servizio contemporaneamente dei Rojo, trafficanti d’alcool, e dei Baxter, commercianti d’armi) non è che un pretesto per giocare con uno stile che avrebbe inevitabilmente fatto scuola. Memorabile la follia omicida di Ramón, alias Volonté, accreditato come John Wells; mitiche le musiche di Morricone, che figura come Leo Nichols (che volete farci, si usava così…).

 

Oppure…

Quel che sapeva Maisie (What Maisie Knew,USA, 2012) di Scott McGehee, David Siegel con Onata Aprile, Julianne Moore, Alexander Skarsgård, Steve Coogan

Rilettura del classico di Henry James, ben manovrata da Siegel & McGehee che, giustamente, puntano sugli sguardi tristi ed eloquenti della piccola, bravissima Onata Aprile, nella finzione figlia contesa tra due genitori ricchi e immaturi (un mercante d’arte e una rockstar), separati e pronti a risposarsi (l’uno con la tata della bimba, l’altra con un giovane barista) pur di ottenere la custodia. Adattamento scritto (da Nancy Doyne e Carroll Cartwright) con sensibilità e occhio per le sfumature, senza indulgere per forza al mélo. Ottimi gli attori, compresa la prevalentemente televisiva Joanna Vanderham.

 

La frase della settimana

«Jared ha preso tutto da mamma e io ho vinto la lotteria dei tuoi geni.» Katherine Heigl al padre Robert De Niro, riferendosi anche al fratello Topher Grace e alla madre Diane Keaton, in occasione della riunione per le tribolate nozze del fratellastro Ben Barnes in Big Wedding  (The Big Wedding,USA, 2013) di Justin Zackham.

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