Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Federnoleggio Sicilia e le strategie per il trasporto turistico

di Redazione

La stragrande maggioranza dei turisti sceglie il pullman e i mezzi con autista per effettuare le escursioni e visitare i nostri luoghi. Ma c’è ancora tanto da lavorarci sopra 

 

di Giuseppe Contraffatto*

I dati positivi delle presenze turistiche in Sicilia per il 2013 e si spera anche per il 2014, devono fare riflettere sul fatto che, nonostante la nostra isola non sia competitiva a livello economico rispetto ad altre mete del Mediterraneo, il patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico rimangono le attrattive più forti che spingono i turisti a sceglierla per le loro vacanze. E c’è un’altra considerazione importantissima da fare: la stragrande maggioranza dei turisti sceglie il pullman e i mezzi con autista per effettuare le escursioni e visitare anche siti non particolarmente pubblicizzati.

Il noleggio autobus e auto con conducente rappresentano un settore altamente strategico dei trasporti soprattutto là dove è carente il servizio pubblico dei trasporti, consentendo il raggiungimento dei siti di interesse turistico e non, con eccellenti standard di efficienza, professionalità e sicurezza stradale. Certamente anche le imprese che esercitano tale attività sono state colpite duramente dalla crisi economica che da anni attanaglia il nostro Paese: legacci burocratici, costo del lavoro, costi per carburante e assicurazioni, difficoltà di accesso al credito, abusivismo nel settore, hanno inciso e incidono pesantemente sulla vita delle stesse aziende. Ma ancora più incomprensibile è l’atteggiamento di Istituzioni regionali e dei Comuni che anziché progettare e prevedere piani di viabilità e parcheggi per i bus turistici assieme alle associazioni di categoria, che pur esistono, prendono decisioni incomprensibili per l’accesso e la sosta nelle città, imponendo tasse d’ingresso e tariffe esose per i parcheggi senza, nella maggior parte dei casi, dare in cambio servizi per i turisti e per gli stessi autisti. A fatica si è cercato di trovare delle intese comuni con le amministrazioni locali al fine di migliorare l’accoglienza dei bus turistici e delle autovetture con conducente, ma spesso abbiamo trovato di fronte un muro di gomma e amministratori sordi che anziché mettere i loro uffici al servizio del trasporto turistico hanno operato rimanendo legati alla logica delle procedure burocratiche e amministrative e non dell’ottimizzazione dei servizi da rendere al territorio. Non ci spieghiamo, inoltre, perché le aziende private di trasporto persone, sono quotidianamente sottoposte (giustamente) a controlli stradali da parte delle forze dell’ordine, ma  con verifiche tecniche anche scrupolose dai tratti persecutori tanto che non ci risulta siano riservate anche agli autobus di linea laddove quest’ultimi spesso  viaggiano con passeggeri in piedi e utilizzando  automezzi non rispondenti ai criteri di sicurezza stradale previsti dalle normative vigenti.

Federnoleggio si sta battendo a tutti i livelli, in primo luogo perché venga dato il giusto riconoscimento alle aziende da parte delle Istituzioni ed in secondo luogo perché cambi la mentalità del turismo in Sicilia attraverso  un processo che coinvolga la componente privata e gli amministratori locali che si occupano di turismo e trasporti, affinché ascoltino le proposte della categoria tese a risolvere le criticità del comparto. Il trasporto turistico è quindi un settore altamente strategico ed è opportuno che ai tavoli tecnici siano sempre presenti i rappresentanti di categoria, perché non possiamo rimanere estranei a decisioni che riguardano il futuro delle nostre aziende.

 

* Presidente Confesercenti Federnoleggio Sicilia

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