Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Villarosa il comune più isolato in Sicilia

di Redazione

Continua a crescere il numero dei comuni colpiti dai disagi provocati dai crolli delle strade ed autostrade sicule. Il rischio, per alcuni di loro, è di restare isolati del tutto o parzialmente, in una regione che sembra ormai divisa  in tre parti. Tra questi, Villarosa, in provincia di Enna, vince il primato del comune più isolato in Sicilia. 

 

di Luca Licata

Individuata nel “bivio Ferrarelle” la soluzione allo stato di ‘emergenza isolamento’ che, da molti mesi, vede colpito il comune di Villarosa. Sono passati otto mesi, ormai, da quando un evento franoso ha provocato lo scivolamento di un’ingente parte della carreggiata sulla SS. 121, che collegava il piccolo comune d’entroterra, all’uscita autostradale.

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Un imbocco, quello di ‘ponte 5 archi’, che permetteva agli abitanti di Villarosa, di raggiungere l’autostrada A19 in meno di 6 km. Da allora, lavoratori, pendolari e studenti di questo comune vivono un continuo stato di disagio e si vedono costretti a percorrere tratti molto lunghi e tortuosi per raggiungere l’autostrada dall’uscita di Enna.

Una situazione, quella che ha colpito il piccolo comune situato a 523 metri s.l.m., che ha portato ad uno stato di emergenza isolamento. Sulla vicenda, è intervenuto il deputato regionale del Movimento 5 stelle Giancarlo Cancelleri. “Ad oggi, – afferma Cancelleri, che ha presentato l’ennesimo atto ispettivo in collaborazione col gruppo di attivisti Cinquestelle di Villarosa – di fatto, le opere per l’apertura del bivio Ferrarelle e di completamento del manto stradale della strada comunale 10 non sono state portate a compimento, inoltre si è appreso da organi di stampa un continuo rimpallo di competenze e responsabilità da parte di Anas e Protezione Civile. Ed infatti, mentre l’Anas attenderebbe il finanziamento, la Protezione Civile, dal canto suo attenderebbe il progetto delle opere da realizzare”.

Per ovviare alla situazione, infatti, le amministrazioni locali, d’intesa con un comitato di cittadini nato ad hoc per l’emergenza in corso, proposero l’apertura di un’altra uscita stradale, il “bivio Ferrarelle”. Tecnicamente già esistente, ed abbastanza vicino al comune di Villarosa, il bivio Ferrarelle avrebbe potuto fungere da uscita autostradale. Già a maggio scorso, il comune, attraverso l’impegno di imprenditori privati, avviò le opere di sbancamento ed allargamento della strada comunale 10, che avrebbe reso possibile il collegamento tra la SS. 121 e il bivio Ferrarelle. L’ Anas, dal canto suo, avrebbe dovuto compiere gli opportuni interventi di viabilità sul bivio, come la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale, del gard-rail e provvedere alla bitumazione della strada comunale 10. Nonostante siano pochi, dunque, gli interventi necessari per adattare il bivio all’uscita, né l’Anas né la protezione civile si sono ancora mossi per aiutare Villarosa ad uscire da questo stato di caos e isolamento. “Nel frattempo – conclude Cancelleri – gli unici a subire le conseguenze di una macchina politica completamente inceppata continuano ad essere gli abitanti che a causa dell’interruzione sulla ss 121 hanno subito conseguenze dirette sull’economia cittadina, vedendosi paralizzare di fatto l’attività economica e sociale”.

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