E’ importante considerare la seconda generazione dei migranti come uno tra gli elementi in evoluzione nella società, tenendo presente che i processi di integrazione sono molto importanti nell’ambito sociale. Per questo, è stato promosso il progetto ‘Giovani Migranti 2G: la creazione di impresa tra giovani immigrati di seconda generazione’.
a cura della Redazione
I ragazzi stranieri emigranti, definiti migranti di seconda generazione, rappresentano un elemento importante nella fase di stabilizzazione dei cicli migratori. Ma chi sono i migranti di seconda generazione? Si tratta, precisamente, dei figli degli immigrati, nati in Italia, oppure arrivati nel Paese in tenera età o in fase adolescenziale. Oltremodo, è parte della seconda generazione di immigrazione chi è figlio di coppie miste (lui immigrato lei no o viceversa), o chi può rientrare nella sfera dei minorenni immigrati non accompagnati. I figli degli immigrati sono in aumento. Secondo fonti Istat, sono circa 400 mila allo stato attuale.
Questi ragazzi hanno in comune con chi nasce e vive sempre nella stessa società una serie di caratteristiche, le stesse aspirazioni, gli stessi malesseri e, nello stesso tempo, vivono la fase adolescenziale nella stessa maniera dei loro coetanei di nazionalità italiana.
Un aspetto importante è quello dell’integrazione, in cui si palesa il bisogno di compiere numerosi passi verso l’obiettivo di piena inclusione.
E’ importante considerare la seconda generazione come uno tra gli elementi in evoluzione nella società, tenendo presente che i processi di integrazione sono molto importanti nell’ambito sociale.
Proprio a questo, si è ispirato il progetto ‘Giovani Migranti 2G La creazione di impresa tra giovani immigrati di seconda generazione’. Un progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, con il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, attraverso il Suo Ente.
Con questo avviso sperimentale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finanzia nuove iniziative imprenditoriali o di auto-impiego presentate da giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
La finalità dell’Avviso è sostenere e finanziare almeno 160 giovani, assegnando un contributo a fondo perduto di massimo 10 mila Euro ciascuno.
Un’iniziativa, quella di Giovani 2G, che si inserisce perfettamente in un percorso di costruzione di relazioni positive fra le comunità dei migranti e all’interno della grande unica comunità che è la città di Palermo.
L’avviso opera con modalità ‘a sportello’ e le idee progettuali d’impresa potranno essere presentate sino al 29 febbraio 2016 attraverso il sito www.giovani2g.it.
L’Ente gestore del progetto è l’RTI composta da Business Value S.r.l., C.Borgomeo & Co. S.r.l., Dedalus Coop. Soc., Eyes S.r.l., che ha predisposto una piattaforma web ad hoc per agevolare la compilazione del piano d’impresa e l’invio della domanda di partecipazione.
Il progetto garantirà ai soggetti beneficiari un percorso personalizzato di affiancamento che li accompagnerà nelle fasi di presentazione della candidatura, di gestione e di rendicontazione del progetto, attraverso un team di consulenti esperti in materia.
E-mail: sicilia@giovani2g.it L’Avviso integrale e la modulistica sono scaricabili dal sito www.giovani2g.it.
Per candidarsi a ricevere il contributo per l’avvio di nuove imprese o per l’auto-impiego, i soggetti dovranno essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
- cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 30 anni titolari di un regolare permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività di lavoro autonomo ovvero giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita;
- residenti in una delle seguenti Regioni: Lazio, Campania, Sicilia
- possesso dello stato di inoccupazione o di disoccupazione
Al fine di stimolare lo spirito di integrazione, collaborazione e cooperazione tra i giovani, il progetto permette la presentazione di candidature congiunte da parte di più soggetti per i quali è prevista la cumulabilità dei finanziamenti fino ad un massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila/00).
Nella definizione della graduatoria, particolari premialità saranno riservate alle donne e a tutti coloro che si trovano in condizione di svantaggio occupazionale, con particolare attenzione ai giovani (fino ai 24 anni) ed ai disoccupati di lunga durata (oltre i 12 mesi).