Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Questa settimana La pazza gioia di Paolo Virzì e…

Questa settimana il nostro critico ci consiglia: La pazza gioia di Paolo Virzì e La memoria dell’acqua di Patricio Guzmán...

di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi questa settimana ci consiglia…

 

La pazza gioia (Italia/Francia, 2016) di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Anna Galiena, Valentina Carnelutti

Fuggite quasi per caso dalla comunità dove sono ricoverate, la logorroica Beatrice, che rivendica (o millanta?) contatti altolocati, e la tatuata Donatella, addolorata per l’affidamento del figlio a genitori adottivi, ripercorrono avventurosamente amori (sbagliati) e affetti (interessati) in un tragicomico road movie firmato dall’infallibile Virzì. Grazie a una sceneggiatura scritta insieme all’amica Francesca Archibugi (che fa perfino una comparsata), il regista confeziona un film emozionante, impreziosito da immagini semplici (l’acqua come ritorno alla primordialità), riferimenti medici circostanziati (tutti gli ospiti riconoscono le altrui malattie mentali, di cui peraltro sono provvisti anche i “sani”), personaggi secondari opportunamente curati. Bruni Tedeschi e Ramazzotti, poi, sono… pazzesche!

 

Oppure…

La memoria dell’acqua (El botón de nácar, Cile/Francia/Spagna/Svizzera, 2015) di Patricio Guzmán – Documentario

Uno dei pochi nativi fuegini che nell’800 furono prelevati dal Cile e “rieducati” in Inghilterra (per poi essere altrettanto insensibilmente riportati indietro, privi ormai di ogni identità) fu soprannominato Jemmy Button, perché, pare, fu convinto a intraprendere il viaggio attratto da un bottone di madreperla che gli regalarono. Lo stesso oggetto ritrovato sul fondo del mare, attaccato a uno dei binari che gli aguzzini al servizio di Pinochet usavano per zavorrare i desaparecidos di cui volevano sbarazzarsi. Due storie riprovevoli portate dall’acqua che, secondo Guzmán, se interrogata risponde. Splendido.

 

La frase della settimana

«È sempre un piacere vedere la tua faccia! Anche se non è la tua faccia.» Il sornione e viscido Caliban (Tómas Lemarquis) accoglie la mutevole Raven/Mystica (Jennifer Lawrence) nella sua versione bionda, venuta in cerca di informazioni sul potente e “risorto” En Sabah Nur/Apocalisse (Oscar Isaac), che nel frattempo si è circondato di pochi, fatali accoliti e punta a eliminare tutti i deboli della Terra nel sovraccarico X-Men – Apocalisse (X-Men: Apocalypse, USA, 2016) di Bryan Singer.

 

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