I consigli di Massimo Arciresi
Fiore (Italia, 2016) di Claudio Giovannesi con Daphne Scoccia, Josciua Algeri, Valerio Mastandrea, Laura Vasiliu
Daphne è destinata a scontare un lungo periodo di detenzione per rapina in una prigione minorile, nella speranza che il padre, a sua volta ex-galeotto sotto sorveglianza, non ne accetti la custodia. Intanto la ragazza fa fuggevolmente conoscenza con Josh, detenuto per motivi analoghi e in procinto di uscire. Ai due il regolamento carcerario vieta di incontrarsi (e anche di scriversi, sebbene lo facciano ugualmente di nascosto), ma l’amore sboccia comunque, prepotente; un anelito a un’esistenza meno agra arduo da coltivare. Dopo La casa sulle nuvole e Alì ha gli occhi azzurri, Giovannesi sigla la sua opera migliore, lavorando ancora con straordinari attori non professionisti (Scoccia su tutti) e raccontando un sentimento che rappresenta credibilmente una fuga. E Mastandrea risponde “a tono” pure stavolta.
Oppure…
Tra la terra e il cielo (Masaan, India/Francia, 2015) di Neeraj Ghaywan con Richa Chadha, Vicky Kaushal, Sanjay Mishra, Nikhil Sahni
Una ragazza sorpresa in un alberghetto in intimità con il fidanzato da un poliziotto disonesto pronto a ricattare lei e soprattutto suo padre, preoccupato per la compromessa rispettabilità e costretto a raggranellare denaro perfino puntando sulle gare di immersione fra bambini; un giovane che di mestiere brucia cadaveri s’innamora di una ragazza di ceto superiore e prova a nasconderle la propria estrazione. Due vicende in drammatico crescendo che offrono uno spaccato della società odierna sulle rive del Gange, congegnate per la commozione, l’osservazione e la riflessione; non per la disperazione.
La frase della settimana
«Sposarsi vuol dire comprare una nuova casa a una persona che odi.» Eloquente considerazione del cinico e coriaceo castigatore Russell Crowe, poco prima di picchiare colui che diventerà il suo “socio”, l’investigatore privato Ryan Gosling, nella godibile, ironica e ritmata indagine anni ’70 The Nice Guys (id., USA, 2016) di Shane Black.