On air direttamente dalla fredda, spesso grigia e piovosa Londra – ma assolutamente bella e affascinante –conosciamo Davide Sciortino. Palermitano, 27 anni, folta chioma e riccia, che sprizza energia già dal bulbo pilifero, sorriso genuino e un modo easy ed estremamente gentile di porsi
da Londra Daniela Giangravè
In arte anche Davide Shorty, il nostro singer fa parte del panorama musicale indipendente, detto anche indie. Voce soul che più soul non si può, è già noto al pubblico italiano grazie alla sua straordinaria partecipazione a X-Factor 9 lo scorso 2015 nella squadra di Elio; parliamo del famoso talent show musicale di origine britannica che scova vere e proprie perle rare e naturali in ambito musicale, appunto. Vocalist e fondatore dei Retrospective for Love, gruppo londinese molto conosciuto, la band manda un messaggio d’amore, la loro versione dell’amore, attraverso la musica e le parole.
Ma facciamo un piccolo passo indietro…
Autore dei suoi stessi brani, le sue origini musicali in realtà sono rap e i Combomastas’ oltre a essere un collettivo rap, di cui ha fatto parte, sono l’essenza della sicilianità più pura e il singolo U tagghiamu stu palluni del 2008 parla proprio della storia di Palermo. L’anno precedente realizza invece un album da solista Piccolo per La Grande Onta di Piotta. A Palermo si è sempre esibito nei pub underground dove la musica indie è parecchio apprezzata. Nel 2010 il rap fa ancora parte della sua vita e della sua musica e con l’album Shorty VS The Supa Produsa, dà il seguito a produzioni musicali in cui affianca la sua anima di puro hip hop con il canto soul creando un vero e proprio lavoro di contaminazione alternando inserti melodici e pure rime rap.
Eppure, sempre nel 2010 un biglietto alla volta della capitale del Regno Unito e anche alla volta del soul rappresentano il giro di boa perché ha modo di studiare e di accrescere la sua cultura musicale e la sua professione di cantante dal momento che, come lui stesso dice durante le audizioni per X-Factor, la professione del musicista non è vista come un serio mestiere.
Vita personale e vita musicale nuove in quel di Londra dal momento che forma i Mind The Dubstep che affiancandosi ai Mentha, Rcadia e Jobanti insieme portano avanti un progetto di musica dubstep in Italia e a Londra.
La musica è sempre stato il collante tra l’Italia e l’Inghilterra infatti nel 2011 affianca in Italia il rapper palermitano Luce con l’EP Luna Piena.
Davide non si ferma un attimo e questa forza inarrestabile lo conduce al sodalizio con Looneyz, un giovane producer di Rimini anche lui in trasferta a Londra. Entrambi danno vita al duo Lazy Ear, a originali produzioni e in particolare al brano Love Temptation.
Il 2012 è l’anno dei Retrospective for Love, band nata proprio nel cuore di Londra. Nel maggio del 2013 rilasciano il primo EP dal titolo “live @ The Park Studios” registrato interamente dal vivo nei Park Studios di Wembley. Si esibiscono a Londra e in giro per l’Inghilterra facendo da headliner per molti eventi. Nel marzo 2014 avviene il loro vero e proprio debutto discografico, “Retrospective For Love EP”: quattro tracce che mostrano la peculiarità del loro suono e del loro carattere, registrato e prodotto indipendentemente e masterizzato dall’epico Noel Summerville (White Stripes, Sinead O’Connor, The Clash). La loro sonorità contiene tantissime influenze: l’Hip Hop, Soul e Dub/Reggae e contiene anche la più pura sperimentazione, alla ricerca della propria identità nei suoni e nelle parole.
Giungiamo al 2015: X-Factor.
La sua performance e la sua voce durante il programma hanno conquistato il pubblico e la giura e il suo Ep da solista, My Soul Trigger, è stata anche una prova palpabile e concreta di tutto questo. Un inedito presentato proprio alla semifinale di X-Factor che ha lasciato davvero tutti a bocca aperta scritto interamente da lui con la collaborazione di Chanty e Luca Chiaravalli in omaggio alla nostra bellissima terra, la Sicilia. La canzone ha un sound internazionale e soul che sprigiona tanta forza e tutta l’energia che pulsa dentro Davide. Il brano è caratterizzato da influenze black e anglosassoni, che rispecchiano in pieno la sua anima soul, espressa attraverso un’innata dote vocale, potente e al contempo efficace nelle metriche rap.