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Il fascino speciale delle fotografie vintage

La mostra fotografica “Palermo’800. Istantanee del quotidiano” in esposizione presso la Galleria Lanterna Magica fino al 31 gennaio...

di Redazione

La Galleria Lanterna Magica dedica una mostra alle fotografie vintage

 

di Andrea di Napoli

Nella seconda metà del sec. XIX si concludeva gradualmente l’epoca della produzione artistica degli incisori, dei disegnatori e dei pittori impressionisti e cominciavano gli anni in cui Palermo iniziava a destare l’interesse dei pionieri di una ancora giovane disciplina artistica: la Fotografia. Grazie ai mezzi di trasporto “a vapore” i fotografi degli atelier napoletani, romani, fiorentini o, addirittura, di altri paesi europei, raggiunsero la Sicilia appositamente per arricchire il loro archivio con le immagini dei monumenti e delle bellezze naturali dell’isola. In breve tempo agli “stranieri” Sommer, Rive, Alinari e Brogi si aggiunsero  i fotografi locali come Incorpora, Interguglielmi e i fratelli Tagliarini.mostra-mirisola

Una mostra allestita presso la Galleria “Lanterna Magica” propone le affascinanti immagini di Palermo realizzate e stampate  tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900, ottenute, dunque, attraverso le originali tecniche storiche. Tutte le opere provengono dalla prestigiosa collezione del dottor Vincenzo Mirisola, fotografo, autore di parecchi saggi e, per l’appunto, raffinato collezionista, che ha anche curato l’esposizione. Si tratta, ovviamente, di stampe vintage che la scrupolosa cura del proprietario ha consentito di mantenere in un eccellente stato di conservazione.
Sono chiamate vintage quelle stampe fotografiche ottenute dal negativo originale; generalmente eseguite dallo stesso autore, talvolta possono essere anche firmate, datate e numerate. Gli esemplari vintage vanno distinti dalle cosiddette later print o modern print, stampate, invece, dopo qualche tempo.

La mostra fotografica sulla Palermo “fin de siecle” ci rivela non solo gli scorci urbani che il tempo ha completamente trasformato, ma anche la fisionomia di una popolazione composta da gente semplice che si stava abituando perfino alla presenza dei fotografi in una città in pieno sviluppo nella quale  la miseria e il benessere  coesistettero pacificamente fin quando l’entusiasmante belle epoque non giunse drammaticamente al termine con lo scoppio della I Guerra Mondiale.
Tra le fotografie esposte sono presenti alcuni esemplari acquerellati, così chiamati per un intervento di finitura che rendeva più accattivanti le immagini mediante una delicata colorazione manuale. La tecnica di stampa fotografica praticata in quegli anni era detta “all’albumina”, dal nome della sostanza proteica individuata per svolgere la funzione di legante tra i sali d’argento fotosensibili e le fibre della carta, in modo da conferire alle stampe maggiore contrasto e una brillantezza che non era presente con le tecniche utilizzate in precedenza.  Si trattava di un procedimento di stampa di natura argentica ad annerimento diretto (P.O.P.) a due strati. In seguito i supporti flessibili (i rullini), le attrezzature più maneggevoli e la tecnica di stampa alla gelatina con il relativo processo di sviluppo (D.O.P.) resero tutto più pratico e veloce. Vennero così superate anche le difficoltà legate alla pesantezza ed alla fragilità delle lastre di vetro. Le antiche stampe all’albumina col tempo vanno incontro a particolari forme di deterioramento come l’ingiallimento e le “crettature”. Inoltre, un supporto secondario inidoneo, sebbene decorato con figure e scritte eleganti, spesso ha contribuito ad accelerare il deterioramento delle fotografie.
La  valutazione delle trentaquattro opere esposte può variare sensibilmente in base, come scrive lo stesso Vincenzo Mirisola nel capitolo “La collezione di fotografie e la loro valutazione” del volume “Era Palermo”(2008), ad una stima che tenga conto di cinque precisi parametri: l’importanza dell’autore, la qualità estetica, la rarità, lo stato di conservazione e la presenza nella fotografia di luoghi famosi o di celebri personaggi.

La libreria Lanterna Magica  che ha sede al n.43 di via Goethe, a Palermo, ospiterà la mostra fotografica“Palermo’800. Istantanee del quotidiano” fino al 31 gennaio 2017. Orari di apertura al pubblico: da Lunedì a Sabato ore 16:30-19:30.

L’ingresso è libero

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