“Gli immigrati non sono un pericolo, ma sono in pericolo”. Con questo grido di allarme domenica 19 giugno, in occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato 2016”, a Marsala prenderà vita un ricco pomeriggio di riflessioni.
Dalle 18 alle 23, nel Complesso monumentale di San Pietro, in via XI Maggio, si parlerà di “Comunità aperte e solidali per un futuro condiviso”.
Sull’onda di quanto affermato da Papa Francesco e cioè che “I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall’ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti“, si dibatterà a 360 gradi insieme a diversi addetti ai lavori.
Nello specifico, Antonino Sammartano, operatore salesiano, condividerà un’esperienza di accoglienza, “l’affido familiare dei minori stranieri non accompagnati”, mentre Clelia Bartoli, esperta di diritti umani, affronterà il tema “Contro il razzismo. Quattro ragionamenti”.
Introdurrà e modererà i lavori Salvatore Inguì, referente provinciale di Libera. Saranno presenti anche il primo cittadino, Alberto Di Girolamo, e l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Clara Ruggieri. Dopo l’esibizione del gruppo musicale “Acqua Caura” con la performance “Musica del Mediterraneo”, in programma alle 20, seguiranno le testimonianze delle associazioni invitate a partecipare.