“… Bob e io eravamo anime ferite,
ci eravamo incontrati dopo aver toccato il fondo
e ci eravamo aiutati a curare le ferite delle nostre esistenze.”
James Bowen
Chi trova un amico, trova un tesoro e chi l’ha detto che solo il cane è il migliore amico dell’uomo?
di Daniela Giangravè
Londra. James Bowen è un senzatetto, la sua chitarra e la sua musica a Covent Garden esprimono le sue emozioni, la sua vita è contrassegnata dai pericoli di un’esistenza per strada e fatta di elemosina, stenti e ferite profonde scavate nell’anima e nel corpo anche a causa della dipendenza dalla droga.
Ed ecco all’improvviso apparire come una benedizione Bob, un gatto color rosso, a ginger cat, ferito e malaticcio – anche lui un “senzacuccia” – bisognoso nient’altro che di cure, carezze e protezione. Da questo istante il giro di boa, tutto cambia… ma in definitiva, chi ha aiutato chi? Beh, l’aiuto è stato reciproco: era destino evidentemente che due anime affini si dovessero trovare e ritrovare a condividere lo stesso tragitto per cambiare totalmente le loro vite, apparentemente già segnate, verso nuove prospettive e nuove opportunità. Da quel primo incontro, nel 2012, non si sono mai separati e da questa storia umano-felina fatta di sentimenti semplici ma veri, James è diventato famoso, ha dato vita al suo primo CD e ha tratto ispirazione per il suo libro A street cat named Bob che in italiano lo troviamo tradotto liberamente con A spasso con Bob.
Nel novembre dello scorso anno è uscito nelle sale cinematografiche anche il film trasposizione dell’omonimo libro.
Potrebbe non essere difficile incontrarli mentre si aggirano per le vie di Londra e riconoscerli è ancora più semplice se consideriamo che Bob si appoggia letteralmente sulle spalle di James e porta sempre attorno al collo graziose sciarpette colorate create apposta per lui dai suoi fan.
Qualche curiosità sul film…
- Il regista della pellicola, Roger Spottiswoode si ritrova a girare per la terza volta una pellicola in cui il coprotagonista è un animale. Prima di collaborare con Bob, ha diretto il dogue de Bordeaux, il cagnone buono di “Turner e il casinaro” e l’orso polare Nanuk in “Il mio amico Nanuk”.
Il regista ha così commentato quest’esperienza sul set di A spasso con Bob: “È stato meraviglioso girare nuovamente a Londra. La nostra era una squadra fantastica e siamo riusciti ad utilizzare tutte le location di cui James Bowen scrive nel suo libro. James e lo stesso Bob sono venuti sul set a dare una mano durante la produzione. Bob non è stato semplicemente un attore stellare nell’interpretare se stesso, ma ha anche aiutato i suoi colleghi in ogni modo possibile”.
Infatti il gatto Bob è interpretato dal vero Bob – coadiuvato talvolta da altri cinque felini – si è rivelato un eccellente attore, complice la presenza del padrone sul set come continuo punto di riferimento.
- Alla premier dello scorso 3 novembre solo Bob si è permesso il lusso di poter snobbare la bellissima Kate Middleton durante l’evento Action on Addiction organizzato per il recupero dalle dipendenze. La duchessa di Cambridge accarezzando il micio non sapeva bene come interpretare il suo umore, ovvero se le se sue fossero fusa di compiacimento o se stesse soffiando infastidito. Che dire, potremmo chiedere a lui!
Bowen, divertito, in seguito ha commentato che il suo micione si atteggiava a “Re della scena”.
- Gli attori sono tutti inglesi DOC, poco conosciuti da noi ma nell’ambientazione londinese calzano a pennello.
- Luke Treadway, l’attore protagonista che interpreta James, da poco ha recitato nel film di Angelina Jolie, Unbroken, e nella serie TV di Sky Atlantic, Fortitude.
- Il produttore del film, Adam Rolston, ha commentato : “Quando ho letto per la prima volta A street cat named Bob, non mi immaginavo che sarei stato la persona che avrebbe portato questo fenomenale successo sul grande schermo. Ero semplicemente l’ennesimo lettore a essere travolto dal racconto di speranza, amicizia e unione contro le avversità della vita di James e Bob. (…) Per descrivere Bob, che si è ritrovato a interpretare se stesso per gran parte del film posso solo dire: è Il gatto più calmo e cool che mai potreste incontrare.
E quando è in coppia con James, diventano un duo davvero dinamico”.
James Bowen adesso fa della sua lunga esperienza di vita in strada una mission, un’occasione per occuparsi socialmente di chi come lui continua ad affrontare questa esistenza. Il suo impegno sociale è notevole e associazioni come The Big Issue, Action on Addiction e La Croce Blu e altre associazioni in difesa di animali randagi e abbandonati sono iniziative che compiono tante opere buone per far sì che tutti, esseri umani e non, possano avere una seconda chance.