Parte a Termini Imerese il progetto “Saperi e sapori”, organizzato da Cgil e Auser, che coinvolgerà 7 giovani con sindrome di down tra i 16 e i 20 anni. I ragazzi parteciperanno a una scuola di cucina e saranno affiancati ai fornelli da 7 cuoche che faranno loro da tutor, sette anziane dell’associazione di volontariato e promozione sociale Auser. Le lezioni inizieranno lunedì 16, alle ore 17, presso il ristorante Napée di Termini Imerese, e proseguiranno ogni lunedì fino a febbraio.
L’attività del corso sarà presentata sabato presso i locali del Museo civico di Termini, alle ore 17.30, nell’ambito del progetto “Lavoriamo in rete”, con la partecipazione dell’associazione di ragazzi down. “L’ idea è quella di creare occasioni di incontro tra giovani con sindrome di down e gli anziani dell ‘Auser di Termini Imerese, per uno scambio intergenerazionale utile, che produca percorsi e strumenti di conoscenza, trasmissione di saperi e crescita reciproca – spiegano Silvana Bova, responsabile della Camera del Lavoro di Termini e Silvana Marzari, responsabile Auser – L’obiettivo sarà quello di far acquisire conoscenze della nostra tradizione culinaria per un percorso di autonomia nella preparazione di alcuni cibi. Alla fine del corso, nel periodo del Carnevale, sarà organizzata una cena sociale e i ragazzi faranno gli chef, esibendosi nei piatti che avranno imparato durante le lezioni”.