Per difendersi da truffe è necessario usare alcune precauzioni
di Concetta Spampinato*
Per utilizzare le piattaforme online per accedere ai propri conti corrente, per evitare truffe sorprese di prelievi indesiderati da parte di truffatori, è bene usare delle precauzioni indispensabili. Innanzitutto bisogna ricordare che le informazioni e gli strumenti con cui accede ai servizi della propria banca(password, codici,carte, ecc…) sono strettamente personali e vanno custoditi con cura. E’ bene sapere che per fornire informazioni la banca, pur servendosi,di posta elettronica, messaggi o comunicazioni scritte, non chiederà mai di aver forniti direttamente i codici di accesso ai servizi perciò ecco alcuni accorgimenti utili.
Controllare liste movimenti
In questo modo ci si assicura che le operazioni riportate siano quelle realmente effettuate..
Nei casi in cui si riscontrano anomalie nei servizio o si ritiene di essere stati vittime di una frode, rivolgersi immediatamente alla banca. A tale scopo, è bene conoscere i numeri di riferimento della banca, come ad esempio il numero verde del call center, che si possono chiamare sia da telefono fisso o da cellulare.
Servirsi dei servizi di notifica movimenti, attivati dalle Banche
Attraverso questo strumento, per ogni operazione effettuata on-line, o presso un esercizio commerciale con bancomat, carte ricaricabili e di credito, la banca avvisa in tempo reale attraverso messaggi testo sul cellulare o per e-mail dei movimenti effettuati.
Proteggere i dispositivi usati per i collegamenti.
Installare adeguati softwere ,antivirus e anti spyware, per i dispositivi utilizzati, es. computer, aggiornare tali softwere ed eseguire perodicamente una scansione anti-virus, o se si notano delle anomalie di funzionamento.
Ricordare
Di modificare con una certa frequenza le password di accesso al servizio di internet banking.
Non rendere pubbliche informazioni riservate.
Spesso si ricevono comunicazioni di eventuali e false vincite, le password o codici, richieste di dati personali, vanno attentamente valutate e non comunicati con leggerezza.
*Unione Nazionale Consumatori