Un’originale iniziativa per celebrare la creatività e per attrarre il turismo internazionale a Palermo. Senza trascurare la qualità dei servizi
di Redazione
Nella sua transitoria accezione di Capitale della Cultura (che presupporrebbe lunghi ragionamenti che qui, per motivi di spazio, non possiamo permetterci), Palermo ha non solo la necessità bensì addirittura il dovere di offrire ampi ventagli di alternative in qualsiasi settore ai turisti che accorrono o vi tornano (importante la voglia di rivedere: è la palese dimostrazione che si è amato davvero un luogo). Le imprese di ristorazione, le spiagge, i musei hanno l’obbligo di ricevere i visitatori nella loro veste migliore. E naturalmente è un discorso che varrà – forse perfino di più – quando il 2018 sarà concluso. Chi approda o atterra in città, a seconda delle attitudini/abitudini, dei gusti e delle possibilità, ha dunque facoltà di scegliere la sistemazione che preferisce. Esistono gli hotel di lusso e quelli con meno pretese, le pensioni e, naturalmente, i bed & breakfast, soluzione peraltro gettonatissima dai giovani e dalle famiglie, ma che è in realtà in grado di soddisfare qualunque categoria.
Nel capoluogo siciliano tra i nuovi nati in questo ramo – ha aperto a ottobre 2017 – si distingue Ad Hoc Rooms, b&b situato in un suggestivo edificio dei primi del ’900 (che sarà presto dotato di un portone in ferro battuto e, più in là, di un ascensore su misura) al numero 15 di via Discesa dei Giudici (si parla dunque del pulsante centro storico). Si tratta di un’appassionata iniziativa sviluppata dai coniugi Natalia Riccobono e Luca Moncada, i quali hanno allestito l’immobile (che consta di due livelli) in maniera assai particolare, suddividendolo in cinque stanze – per inciso, degne di un vero e proprio albergo di categoria – a tema. Infatti ognuna, munita del proprio bagno in stile diverso e di una tv, rappresenta un’arte o un hobby.
La stanza Fumetti, per esempio, ha quadri, oggettistica e arredi (tende comprese) dedicate ai supereroi della Marvel e della DC, e mette a disposizione albi d’epoca da leggiucchiare. La stanza Musica si pregia, oltre che di un grammofono originale, del riutilizzo fantasioso di vecchi strumenti (a mo’ di abat-jour, per dire) e di ritratti di famosi cantanti. Nella stanza Sport campeggiano pattini, racchette, remi (olimpici!) e guantoni, mentre in quella Teatro non possono che esserci maschere, ornamenti, parti di abiti di scena provenienti dal glorioso Massimo. Infine la suite, dedicata alla Letteratura: un ambiente più grande provvisto, com’è ovvio, di romanzi e raccolte di poesie. A corredo di tutto ciò c’è una sala comune ispirata al cinema, arricchita da manifesti e locandine di classici, in cui fare colazione e socializzare (non mancano dolcetti e prelibatezze siculi) e da dove gli ospiti possono accedere alla cucina e al terrazzino (affacciato su alcuni simboli cittadini), perfetto tra l’altro per organizzare meeting o eventi privati. La struttura contiene inoltre la lavanderia e offre servizi utili come il wi-fi e, all’occorrenza, il transfer.
Il sito Internet, elegante e realizzato con professionalità, informa sulle promozioni del momento. I gestori, cortesi e disponibili (qualcuno nel ramo purtroppo dimentica quanto sia fondamentale) nonché poliglotti (conta anche questo per accogliere degnamente la clientela), sono molto attenti a ordine e pulizia.
Insomma, un concept moderno e competitivo, ideato per andare incontro alle passioni di ciascuno, che dimostra che il rilancio di un luogo passa dallo svecchiamento e dalla sprovincializzazione, pur non rinnegando le tradizioni. I riscontri finora sono buoni, basta sfogliare le note entusiastiche lasciate da chi vi ha già risieduto. La bella stagione, in questi casi consacrante, è alle porte, con viaggiatori dall’Italia, dal mondo e, certo, dalla medesima isola/regione: sarà un bel banco di prova. Per approfondire: 393.9290900, www.adhocrooms.it, info@adhocrooms.it, pagina Facebook.