“L’adesione al manifesto di intenti della Valle dell’Oreto e dei suoi affluenti e tratto di costa da S.Erasmo al porticciolo della Bandita segna un nuovo passo avanti verso la riqualificazione del fiume e della costa. Il comune di Palermo con quest’atto deliberativo si aggiunge ai Comuni di Altofonte e Monreale ed accetta di diventare comune capofila”.
È quanto dichiara Paolo Caracausi, Presidente della III Commissione consiliare del Comune di Palermo.
“Il manifesto d’intenti è stato scritto dalle associazioni ambientaliste dopo un lungo lavoro di concertazione con tutti i soggetti interessati al fiume andato avanti per mesi dove anche la III Commissione consiliare che mi onoro di presiedere ha fatto la sua parte. Non posso che esprimere la mia personale soddisfazione – continua Caracausi – per questo nuovo atto che apre la strada al contratto di fiume e la possibilità di vedere finalmente opere concrete per il recupero del fiume. Ai progetti presentati dal comune di Palermo per la riqualificazione sommati ai progetti per l’attivazione dei fondi del Fai si aggiunge la richiesta del Comune di Palermo al Governo Nazionale del progetto per la creazione del parco dell’Oreto a cui le associazioni ambientaliste aspirano da anni. Ritengo che siamo sulla buona strada ed a piccoli passi stiamo raggiungendo la meta ed il Fiume Oreto come la Costa, da tanti anni abbandonati, possono diventare quella fonte di ricchezza e sviluppo per le nuove generazioni>>.