Dall’idea di combattere la tratta delle donne d’Africa, nasce il negozio Africa Style che ci propone modelli dal pratico all’elegante, ma sempre con colori che richiamano la cultura del popolo africano
di Clara Di Palermo
Dall’Africa al cuore di Palermo. Moda e colori che raccontano di una cultura lontana da noi ma in realtà molto più vicino di quanto si possa immaginare.
Tonalità brillanti, accostamenti azzardati ma di sicuro effetto, accessori originali, abiti dalle linee morbide, tutto questo è “Africa Style”, il negozio messo su dalla cooperativa Irepo con finalità sociali e grazie ai finanziamenti della Chiesa Valdese.
“L’idea che ci ha mosso è stata quella di contrastare la tratta delle donne africane dando loro un aiuto concreto, una formazione che potesse contribuire al loro inserimento nel mondo del lavoro. Ma abbiamo formato anche donne siciliane che vivevano un particolare disagio economico. Da questo alla creazione di una cooperativa che potesse dare lavoro, il passo è stato breve, ma sempre con una finalità sociale”.
Chi parla è Silvana Faraone, componente del Consiglio di amministrazione della cooperativa Irepo e attivista entusiasta di ciò che questo negozio rappresenta e può rappresentare.
Lei, così come gli altri tre componenti del consiglio di amministrazione della cooperativa, svolge il suo ruolo in forma volontaria. “Importiamo tessuti bellissimi, di elevata qualità, prodotti ad Anversa su disegni originali africani – racconta la Faraone – e poi li confezioniamo”.
Avete la sartoria?
“Sì. Il nostro progetto ha raggiunto l’obiettivo di formare tre persone: un ragazzo e una ragazza ghanesi e una palermitana. Sono stati formati e adesso lavorano da noi. La sartoria consente di creare abiti sia con modelli nostri che con modelli suggeriti dalle clienti. Realizziamo anche borse, accessori e complimenti di arredo. In molti scelgono i nostri tessuti per rivestire divani, sedie, pouf”.
Chi sono i vostri clienti?
“ I nostri clienti sono innanzitutto italiani, non africani come avevamo immaginato quando progettavamo il negozio. E sono persone che possono spendere, non fanno questioni di prezzo, non chiedono sconti e apprezzano la qualità dei tessuti. Si può decidere anche di comprare i soli tessuti e farli confezionare altrove, ma i nostri prezzi sono davvero competitivi. Con un costo tra i 50 e gli 80€ si può portare a casa un vestito africano, originale, confezionato su misura, magari con un modello non troppo sofisticato”.
Casacche, camicie ampie o top più corti e sagomati, abiti da sera o semplici copricostume, i colori e le fantasie africane consentono di indossare un capo unico, originale e difficilmente replicabile.
“Ultimamente stiamo realizzando anche delle coppole con questi tessuti africani – dice la Faraone – un ponte ideale tra due culture. Abbiamo anche fatto dei lumetti con le cupolette rivestite con i nostri tessuti”.
Per il futuro sperano di trovare un nuovo locale per trasferire il negozio. “Siamo in via Dante, una zona poco commerciale – conclude la Faraone – e abbiamo capito che dobbiamo spostarci, magari nel centro storico dove c’è sempre un gran viavai di turisti. E un altro passo sarà quello di abbinare ai tessuti africani, tessuti italiani”.
