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Airuneko, una cosplayer a Palazzo Farnese

Incanta lo shooting cosplay di Airuneko nelle sale di Palazzo Farnese (nella foto di copertina) a Piacenza. Il servizio è firmato dalla giovane fotografa milanese Sofia Moncada. Organizzato da Castelli del Ducato e Comune di Piacenza

di Redazione

Chiunque visiti un Castello o un Luogo d’Arte ne diventa il Custode per Sempre.

Ricordate i meravigliosi Castelli del Ducato, di cui abbiamo parlato spesso e che sarebbero, a nostro avviso, splendide mete per i nostri viaggi? Recentemente sono stati teatro di un singolare evento. Nell’ambito del progetto Fantastica Emilia, presentato a Destinazione Turistica Emilia, si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Farnese, Cittadella Viscontea nel cuore di Piacenza, lo shooting fotografico della cosplayer @Airuneko con la fotografa milanese Sofia Moncada organizzato da Castelli del Ducato e Comune di Piacenza.
Airuneko ha portato due cosplay, subito riconosciuti da bambini e ragazzini presenti in tour ai Musei di Palazzo Farnese: Arthur Pendragon da Fate-Order e Edelgard von Hresvelg personaggio immaginario di Fire Emblem.

Accompagnata e seguita nello shooting da Laura Battini del Comune di Piacenza e da Francesca Maffini e Antonella Fava per Castelli del Ducato, Airuneko ha cercato di ambientare le pose più suggestive dei suoi cosplay in varie sale di Palazzo Farnese.
Gli scatti d’arte verranno postati sui canali social della stessa cosplayer – che in una Storia su Instagram ha già invitato i giovani ed i suoi follower in particolare a visitare Palazzo Farnese e a fare un tuffo nell’arte – e sui social network di Castelli del Ducato nelle prossime settimane per una campagna che accompagnerà il 2022.

Alice Vaghi, in arte da cosplayer @Airuneko, ci racconta in questa mini intervista la sua passione per il mondo cosplay e ci aiuta a conoscere meglio questa passione che unisce in Italia e nel mondo tanti giovani.

Airuneko

In tema di Castelli, il Castello fa parte del tuo immaginario? E cosa rappresenta per te come simbolo, come ispirazione?
“Il castello, per me, rappresenta forza e sicurezza”.
Tre parole per descrivere Airuneko e 3 parole a confronto per descrivere Alice. Sono le stesse o sono diverse?
“Credo che Alice e Airuneko siano due persone molto diverse nonostante entrambe esistano dentro la stessa persona. Airuneko è seria, socievole e intraprendente mentre Alice è svampita, timida e dinamica!”

Quando è nata la tua passione per il mondo dei cosplayer e quale personaggio ha fatto scoccare la scintilla?
“La mia curiosità per il cosplay è iniziata nel 2014 guardando per la prima volta K-Project che, tutt’ora, è il mio anime preferito. Da questo anime infatti, mi innamorai di Kushina Anna e riuscì a trovare il coraggio di farne il cosplay nel 2015”.
Cosa si prova – a livello di emozione, immaginario ed identità – ad interpretare l’anima di una creatura “altra da se stessi”?
“Credo di poter dire, con sicurezza, leggerezza! Il cosplay è un modo per me per essere più socievole e per fare amicizia più facilmente. Infatti, molte amicizie che ho anche tutt’ora, sono nate dal cosplay”.

Al di là di creare splendidi book fotografici, indossare costumi creati o assemblati spesso da te, partecipare a festival a tema, cosa rappresenta per te il mondo cosplay?
“Il cosplay per me rappresenta un modo per evadere dalla realtà. Poter essere qualche personaggio che amo, anche con una personalità totalmente diversa dalla mia, mi mette alla prova e mi appaga nel vedere quanto possa essere diversa e versatile”.
Letteratura fantasy: cosa consigli di leggere ai giovanissimi come te, che ti ha stregato di pagina in pagina?
“Purtroppo non sono molto fan dei fantasy ma ho particolarmente adorato Harry Potter! L’ho riletto anche recentemente e nonostante sappia ogni singola cosa di quella saga, ogni volta che lo rileggo mi incanta come la prima volta”.

In tema manga, cosa segui e perché?
“In tema manga attualmente seguo molto Komi Can’t Communicate, Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man.”
Quanto tempo impiega la preparazione di un costume/personaggio?
“In media dipende da quando si ordina il cosplay e da quando escono magari i vari costumi sui diversi siti! In media varia dalle 3 settimane ai 4 mesi”.

Quale è secondo te la tua creazione meglio riuscita e perché?
“Credo che siano Zero Two di Darling In The Franxx e Shuten Douji di Fate Grand/Order! Sono dei personaggi a cui tengo particolarmente e penso di poter rappresentare appieno”.
Che consigli daresti a ragazze e ragazzi che vorrebbero cominciare ad essere cosplayer, affascinati magari dalle tue opere?
“Divertitevi! Non abbiate assolutamente paura di non fare qualche personaggio perché pensate di non essere all’altezza o di starci male. L’importante è amare il personaggio che si porta”.
Quanto conta il fotografo/fotografa e quanto conta una location/ambientazione?
“Per quanto mi riguarda, il fotografo fa una buona parte del lavoro! Il fotografo di sicuro aiuta molto a mettere in risalto la cosplayer e la location! Senza di loro, il lavoro sarebbe a metà”.

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