Giunge alla settima edizione il Sicilia Queer filmfest, il festival cinematografico internazionale particolarmente attento ai temi delle diversità e dei nuovi linguaggi. Ad anticipare la settimana del festival, che si svolgerà dal 25 maggio all’1 giugno, due iniziative incentrate sulla formazione
di Luca Licata
Due iniziative di particolare rilievo, quest’anno, precederanno e seguiranno le date del festival. Dal 22 al 27 maggio avrà luogo la quarta edizione della summer school: un’importante occasione di dibattito teorico sugli studi inerenti la teoria queer, alla quale potranno prendere parte studenti e attivisti italiani e stranieri. Alla summer school diretta da Giuseppe Burgio, seguirà poi dal 2 al 9 giugno un workshop teorico-pratico sul linguaggio cinematografico, condotto dalla regista francese Claire Simon.
Vincitrice del Leone d’oro Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema, all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Claire Simon, è considerata un delle più importanti registe del panorama internazionale.
Il workshop della regista si incentrerà sul rapporto tra documentario e finzione. Verrà affrontato, inoltre, il tema della paura e di come la si possa raccontare al cinema. Previste proiezioni, incontri pubblici ed interventi della regista francese al Centro Sperimentale di Cinematografia e, nella giornata conclusiva, Claire Simon insieme al regista Roberto Andò realizzeranno un incontro dal titolo “Come si racconta il reale”, nell’ambito del festival letterario Una Marina di Libri.
“Un festival che vuole essere un progetto per la città – spiega il direttore artistico Andrea Inzerillo – non si limita a una settimana di eventi: lavora tutto l’anno e si guarda intorno, prova a riannodare i fili con il passato e a guardare verso il futuro”.
Il laboratorio con la regista Simon, definito da Inzerillo ‘la punta di diamante’ dell’edizione di quest’anno, è aperto a dodici partecipanti che saranno selezionati tra coloro che ne faranno richiesta entro il 15 aprile. Di questi, sei saranno palermitani e altri sei potranno provenire da tutto il mondo.
Il futuro – riprende e conclude il direttore artistico – sono i più giovani, che trovano nella Sicilia Queer occasioni di stimolo intellettuali e pratiche; il passato è la storia da cui proveniamo e che fa del nostro festival una realtà così evidentemente radicata nel territorio. Questo significa per noi lavorare sul presente”.
Per info: www.siciliaqueerfilmfest.it/sqff/sq-2017/workshop-2017-claire-simon/