Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Alcuni tra i film di maggior successo girati in Sicilia

La Sicilia è stata spesso set per veri capolavori cinematografici. In questi giorni, in cui il capoluogo dell'isola è ancora una volta teatro delle riprese di un film, ricordiamo alcune delle pellicole più note girate in Sicilia.

di Clara Di Palermo

Impossibile non aver mai sentito parlare di saghe cinematografiche che hanno ottenuto un successo clamoroso, come ad esempio quelle che sono state svelate all’interno dell’interessante analisi del blog di Betway. Basta dare uno sguardo ai numeri che sono stati raggiunti da Marvel Cinematic Universe, al primo posto nella classifica delle dieci saghe che hanno fatto registrare il maggior bottino a livello di incassi di tutti i tempi, come evidenziato dalla ricerca svolta dall’online casino di Betway.

Il successo di tante pellicole, però, non si misura solo al botteghino, ma anche delle emozioni che vengono trasmesse grazie ad ambientazioni decisamente speciali, oltre che la presenza di attori che hanno scritto la storia con le loro interpretazioni. E non è assolutamente casuale che in numerosi film di successo si ritrovino delle città siciliane. Diamo uno sguardo ad alcune tra le pellicole più belle e famose che sono state girate in questa terra meravigliosa.

Nuovo Cinema Paradiso

Si tratta di una pellicola che è stata registrata nel 1988 sotto la direzione di Giuseppe Tornatore: un successo che ha portato Nuovo Cinema Paradiso a mettere le mani pure sull’Oscar come miglior film straniero.
Un film che narra la storia del protagonista di nome Salvatore: si tratta di un regista che ha ottenuto un ottimo successo e che affronta la sua quotidianità a Roma e ha deciso di non fare più ritorno nella sua terra natia, la Sicilia. Una volta, però, che viene a conoscenza della scomparsa di Alfredo, ovvero l’anziano che si occupava di proiettare le pellicole al Nuovo Cinema Paradiso del suo paese natale e che è stato suo mentore, tutto cambia.

Salvatore sceglie di mettersi in viaggio e di fare ritorno nel paesino siciliano in cui è nato. Tutto è cambiato da quando se ne è andato e anche il Nuovo Cinema Paradiso è una struttura vecchia e fatiscente, che finisce per essere demolito. Incontra la sua vecchia fiamma e la trova sposata e con figli. Di ritorno a Roma, tra rimpianti e delusioni, Salvatore porta con sé una pellicola che gli aveva lasciato Alfredo e che diventerà un vero e proprio simbolo dell’immortalità del cinema.

Divorzio all’italiana

Si tratta di una pellicola che è stata lanciata nel 1961 grazie alla direzione di Pietro Germi. Un film che ha avuto un successo in tutto il mondo, riuscendo a trionfare non solamente al Festival di Cannes, ma pure agli Oscar. Tanti attori famosi in questa pellicola, come ad esempio Stefania Sandrelli e Marcello Mastroianni, che presenta diverse scene che sono state girate in un piccolo paesino siciliano. Qui, viene narrata la storia del barone Ferdinando Cefalù, il cui sogno che vuole cullare e coltivare il più possibile per farne realtà, è quello di abbandonare la moglie per poter contrarre una giovane e bellissima nipote. L’ostacolo principale è rappresentato dal fatto che il divorzio, a quell’epoca, era ancora considerato illegale per la legge italiana.

Il Padrino

Uno dei film più famosi a livello mondiale: bisogna tornare al 1972 per il suo lancio ufficiale, grazie alla sapiente regia e al talento di Francis Ford Coppola, che ha ripreso interamente l’omonimo romanzo di Mario Puzo. Un vero e proprio capolavoro a tutti gli effetti, che ha vinto anche tre Oscar.
In questa pellicola viene raccontata la storia di una famiglia mafiosa di origini italo-americane che vive a New York: si tratta dei Corleone, in cui dopo l’omicidio del padre tocca al figlio prenderne il posto e le responsabilità nell’attività criminale. Tante scene sono state ambientate a New York, ma altrettante sono state girate in terra siciliana: tra gli altri luoghi, le riprese hanno toccato il Teatro Massimo di Palermo, Savoca e Forza d’Agrò.

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