Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Altre Sicilie. Tra terra e libri – rassegna d’estate

di Redazione

Prenderà il via martedì 11 luglio con “Le parole del tempo perduto” di Roberto Sottile “Altre Sicilie. Tra terra e libri – rassegna d’estate”, calendario di incontri letterari organizzati da Navarra Editore insieme a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, con la collaborazione della biblioteca comunale di Cinisi.

Quattro presentazioni – tre alla terrazza dell’ex casa Badalamenti a Cinisi, una a Torre Alba a Terrasini – che vedranno protagonisti Roberto Sottile e il suo “Le parole del tempo perduto”, Salvatore Parlagreco con “Operazione Lure”, Giovanni Impastato con “Oltre i cento passi” e Mario Calivà con “Portella della Ginestra. Primo maggio 1947”.

Una rassegna di letture “impegnate” con protagonista una Sicilia diversa, che mai si piega, ma che – attraverso la letteratura, la saggistica e la linguistica – rilegge il suo passato, indaga le sue problematiche sociali e esalta la cultura millenaria dell’Isola.

Le parole del tempo perduto” sono quelle che rischiano di scomparire dall’uso linguistico siciliano perché scomparsi sono gli oggetti cui si riferivano o mutato è il contesto culturale specifico del loro utilizzo, ma sono anche quelle capaci di raccontare la vera anima dei popoli mediterranei. Roberto Sottile, linguista e professore dell’Università di Palermo, gioca in questo appassionato lessico famigliare con le parole, raccontandole con ironia e rigore scientifico al tempo stesso, e spaziando dall’etimo alla lingua del Montalbano di Camilleri. Il libro verrà presentato martedì 11 luglio alle 21:00 alla Terrazza ex casa Badalamenti (Corso Umberto I, 183 – Cinisi) da Robertto Sottile e Ignazio Buttitta.

Il secondo appuntamento – martedì 18 luglio alle 21:00 alla Terrazza ex casa Badalamenti (Corso Umberto I, 183 – Cinisi) – è invece con il giornalista e scrittore Salvatore Parlagreco, direttore di SiciliaInformazioni e autore, tra gli altri, de “L’uomo di vetro” (Premio Walter Tobagi 1999), da cui è stato tratto il film omonimo di Stefano Incerti (Premio del Festival Internazionale di Taormina per la sceneggiatura). Parlagreco presenterà il suo nuovo “Operazione Lure. Come la Sicilia divenne la 49sima stella Usa”: il romanzo, ambientato in un presente alternativo, racconta la Sicilia americana e, con rapidi flash, la Sicilia del dopoguerra, teatro di un furibondo conflitto, che anticipò la guerra fredda e ne sperimentò la durezza.

Domenica 23 luglio alle ore 18:00 a Torre Alba (Lungomare Peppino Impastato, 29 – Terrasini) si proseguirà con la presentazione di “Oltre i cento passi” di Giovanni Impastato: per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino Impastato, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie – e delle antimafie – in Italia, dall’osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarant’anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. L’evento è organizzato in collaborazione con Asadin.

Chiude la rassegna martedì 8 agosto alle ore 21:00, nuovamente alla Terrazza ex casa Badalamenti (Corso Umberto I, 183 – Cinisi) Mario Calivà, poeta e narratore arbëreshë, con il suo “Portella della Ginestra. Primo maggio 1947”: un libro che racconta con la viva voce dei testimoni la prima Strage di Stato dell’Italia repubblicana. La memoria riprende vita attraverso nove interviste ai sopravvissuti – Giorgio Bovì, Michele Maniscalco, Concetta Moschetto, Mario Nicosia, Serafino Petta, Giovanni Renda, Michele Spatafora, Giuseppe Vitanza – che permettono di andare al di là della storia ufficiale ed entrare nel vivo dei fatti, condividendo emozioni e riflessioni.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.