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Andrea Giostra: un siciliano premiato a Pontremoli

La giuria del “Concorso di Letteratura a Carattere Internazionale Città di Pontremoli”, ha assegnato ad Andrea Giostra, il più prestigioso dei premi letterari del concorso...

di Redazione

La giuria del “Concorso di Letteratura a Carattere Internazionale Città di Pontremoli”, ha assegnato all’unanimità alla raccolta “Mastr’Antria e altri racconti” di Andrea Giostra, il più prestigioso dei premi letterari del concorso: il “Premio della Giuria Narrativa Inedita”

 

di  Joey Borruso

Una giuria composta da importanti personalità della cultura e della letteratura della regione Toscana, terra madre indiscussa della lingua italiana, ha conferito un importante premio allo scrittore siciliano Andrea Giostra. E noi abbiamo deciso di farci raccontare le sue emozioni.concorso letterario

“Mi fa piacere di condividere con voi la comunicazione ufficiale che ho ricevuto da parte della professoressa Rina Gambini – ha detto Giostra -, presidente della giuria del “Concorso di Letteratura a Carattere Internazionale Città di Pontremoli”, con la quale mi ha comunicato che la giuria ha assegnato all’unanimità alla raccolta “Mastr’Antria e altri racconti”, il più prestigioso dei premi letterari del Concorso, ovvero, il “Premio della Giuria Narrativa Inedita”.

Cosa significa per te questo riconoscimento?
“Da siciliano considero il premio della giuria un grandissimo riconoscimento per almeno due motivi: il primo perché la giuria è composta da importanti personalità della cultura e della letteratura della regione Toscana, terra madre indiscussa della lingua italiana e al contempo terra che ha l’onere di conservare e promuovere, in particolare con l’Accademia della Crusca, la purezza della nostra madre lingua; il secondo motivo perché i racconti sono scritti con una struttura dialettale, quella siciliana appunto, ovvero, con intere parti che usano il dialetto parlato, incomprensibile ai non-siciliani (tanto è vero che il racconto “Mastr’Antria” l’ho dovuto successivamente “tradurre” in italiano, proprio perché incomprensibile ai non siciliani, lasciando però la struttura discorsiva e la musicalità proprie del mio dialetto!)”.

Senti di dovere ringraziare qualcuno per questo tuo successo?
“Sì rivolgo un sentitissimo ringraziamento a tutti i miei amici reader influencer, per aver letto con passione e interesse questi racconti e per aver contribuito a rendere questo libro quello che è oggi…”

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