Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Angeli nell’emergenza

di Redazione

Gli angeli dei rifugiati sono persone speciali che di fronte a tragedie come l’esilio e la fuga, si impegnano in modo concreto con una donazione regolare a proteggere e assistere chi ha perso tutto

Quando una persona è costretta a fuggire da casa improvvisamente, senza avere il tempo di prendere nulla con se, ha bisogno di tutto. Spesso deve affrontare un viaggio in territori sconosciuti e pieni di pericoli prima di arrivare in un posto sicuro.

Quando ci arriva ha bisogno di cure mediche del pronto soccorso, acqua pulita, cibo, riparo, documenti, conforto.

Molto spesso quel posto sicuro è un campo dell’Unhcr.

L’Unhcr gestisce – in collaborazione con 640 partners – centinaia di campi dove i rifugiati e gli sfollati ricevono alloggio, assistenza e protezione.

Quando scoppia una crisi umanitaria, il team di emergenza dell’Unhcr interviene nel giro di 48 ore per salvare il maggior numero di vite umane. Porta viveri, acqua, tende, medicine, coperte e tutti gli altri aiuti immediatamente necessari.

Un angelo nelle emergenze è una persona che sta al fianco di chi fugge nei primissimi momenti del soccorso, quelli cruciali per la sopravvivenza.

E’ una persona che, grazie a una donazione regolare, fa arrivare il proprio aiuto in brevissimo tempo negli angoli più remoti del mondo. E’ una persona che si impegna a non lasciare i magazzini vuoti dopo una crisi, ma li riempie in tempo per potere intervenire subito ancora una volta.

Chi vive in un campo dell’Unhcr è sopravvissuto a difficoltà incredibili, ha vissuto la violenza della guerra, ha pensato di poter perdere la vita. In alcuni casi i rifugiati e gli sfollati vivono nei campi per anni perché non possono ritornare nel proprio paese di origine.

L’Unhcr cerca di dare loro dignità e speranza. Costruisce scuole in cui i bambini possano costruirsi un futuro. Allestisce ambulatori medici dove curare le malattie più frequenti. Scava pozzi per dare acqua potabile al maggior numero di persone possibile. Cerca di ricongiungere le famiglie che si sono disperse durante la fuga. Dove si può, fa in modo che le persone possano guadagnarsi da vivere, senza dipendere del tutto dagli aiuti.

Un angelo per le famiglie è una persona che assiste chi è costretto a vivere in un posto lontano, in una tenda. E’ una persona che aiuta le famiglie dei rifugiati con una donazione regolare per affrontare le difficoltà che si presentano ogni giorno dell’anno: trovare cibo, acqua e legna per cucinare, curarsi, dare un’istruzione ai bambini, cominciare a sperare.

L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. Chi sono e cosa fanno.

L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati è presente in 116 paesi del mondo e ha il mandato di proteggere e assistere chi è costretto alla fuga. L’Unhcr offre alloggio, cibo, acqua, cure mediche e istruzione a 33 milioni di persone. Si tratta di rifugiati o sfollati che hanno dovuto abbandonare tutto: casa, lavoro, averi, affetti.

A causa di guerre o di persecuzioni verso il gruppo di appartenenza le fasi del lavoro sono tre: fronteggiare l’emergenza per salvare la vita di coloro che fuggono, accoglierli nei propri campi, soddisfacendone i bisogni quotidiani e consentire a tutti di costruirsi un futuro. Molte volte, infatti, i rifugiati e gli sfollati, sono ospiti dei campi Unchr per molti anni: in questo caso, l’Unhcr si impegna per dar loro istruzione, formazione professionale, assistenza psicologica. Appena se ne presenta la possibilità, li aiuta a tornare alle proprie case.

Una particolare attenzione viene dedicata alle categorie più vulnerabili, come le donne, gli anziani e i bambini, per i quali vengono realizzati programmmi specifici.

Aderire al programma Angeli dei rifugiati significati effettuare una donazione regolare

Le basterà comunicarci i suoi dati bancari o il numero della sua carta di credito per attivare una donazione automatica mensile per una cifra stabilita da lei

Grazie alla campagna ‘Rid Anch’io’, non le verrà addebbitata alcuna commissione bancaria per la sua preziosa donazione  

 

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