La Lisson Gallery, una della gallerie internazionali d’arte contemporanea più longeve ed influenti al mondo, ospiterà dal 13 Maggio al 22 Luglio 2016 una mostra su Anish Kapoor nella sua sede milanese.
di Floriana Spanò*
E’ un evento imperdibile, per gli appassionati e collezionisti. Kapoor indiano d’orgine ma inglese di adozione, è una delle figure artisitiche contemporanee piu’ interessanti. Famoso per le sue opere pubbliche quasi al limite delle possibilità ingegneristiche, Kapoor si muove senza troppe difficolta’ tra opere di dimensioni di grande formato e non per le sue numerose serie di lavori.
Spazia da grandi teli di PVC,distesi o sgonfiati a specchi concavi o convessi, i cui riflessi catturano l’attenzione dello spettatore ,opere create attraverso cavita’ riempite di colore come a creare un grembo in cui i materiali sono impregnati di colore,piuttosto che semplicemente dipinti, per far comprendere che la superficie non è piatta e lo spettatore puo’ essere catturato nei meandri della materia.
In occasione della sua prima mostra alla Lisson Galley di Milano, Anish Kapoor propone una nuova serie di 14 sculture in acciaio lucidato, le cui forme sono il risultato di una torsione su loro stesse.
In questa occasione verranno presentate per la prima volta come un unico gruppo queste opere astratte di scala ridotta (altezza 30cm) che evidenziano degli elementi riconoscibili come ‘segni d’autore’ come ad esempio forme a L, W, ovoidali, a luna crescente e ad otto.
Le opere saranno poggiate su piedistalli; tredici condividono lo spazio interno della galleria, interagendo sia tra di loro che con la scultura di un metro di altezza collocata all’esterno sulla terrazza.
Le superfici lucidate creano riflessi fuggevoli e fluidi che interrompono, distorcendola,l’immagine equilibrata della realtà, e impediscono ai visitatori di comprendere le forme delle opere antecedenti la torsione, che potevano essere di matrice simbolica, scientifica o spirituale…
Molti dei lavori in acciaio di Anish Kapoor, come la monumentale Cloud Gate (2004) nel Millennium Park di Chicago, o C-Curve (2007) allo Chateau de Versailles del 2015, sono studi sulle curve, sulla superficie sinuosa, convessa e concava, in espansione ed in contrazione.
La torsione si basa sulla spinta rotazionale intorno ad un perno centrale e verticale, mantenendo le estremità dell’opera all’interno dell’orbita gravitazionale.
Le opere attorcigliate di Kapoor ci mostrano l’universo per quello che e’, nel suo riflettere la luce in base allo spazio disponibile, contratto, allungato.
Lisson Gallery
13 Maggio – 22 Luglio, 2016
Via Zenale 3, Milano
*Ass. culturale Mialò Art