Dalla manipolazione di cellule, una immunoterapia innovativa personalizzata contro alcuni tipi di linfomi recidivi o refrattari ad altre terapie.
Ogni anno per la Giornata della Felicità viene redatto un World Happiness Report che raccoglie i dati di tutto il mondo e svela una classifica delle nazioni più felici del pianeta. Oggi più che mai il mondo ha bisogno di sentirsi felice.
Si parlerà di strategie sanitarie di prevenzione dell'ictus nel corso del webinar regionale organizzato da Archigen con il patrocinio del Gise
Un nuovo studio diffuso su Nicotine & Tobacco Research, pubblicato da Oxford University Press, mostra che l’utilizzo di sigarette elettroniche aiuta gli adulti affetti da disturbi dello spettro schizofrenico a smettere di fumare.
Lo studio, che ha coinvolto oltre mille pazienti su tutto il territorio nazionale, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology. Presentato il primo indìce prognostico sui linfomi dell’anziano che aiuterà i clinici nella scelta terapeutica.
CARDforLIFE, un “pass” per la normalità: tracciamento digitale per i vaccinati Un microchip per mostrare i “requisiti medici”, attraverso qualunque smartphone: il progetto sperimentale della siciliana HTC, già presentato all’Asp Catania
Dopodomani il World Cancer Day che vuole ricordare tutti coloro i quali sono stati vittime e quelli che, ancora oggi, combattono il cancro. Compresi molti giovani e giovanissimi.
Riportiamo qui di seguito, lo studio internazionale MARIETTA di ricerca sul linfoma cerebrale condotto per l'Italia dalla Fondazione Italiana Linfomi, sotto il coordinamento del Dr. Andrés J. M. Ferreri, vice Presidente FIL e Direttore dell’Unità Linfomi dell’IRCCS San Raffaele di Milano. Questo studio è il più grande mai realizzato sul linfoma del sistema nervoso centrale per numero di pazienti coinvolti in quattro Paesi europei e compie un importante passo avanti nel definire nuove linee guida per il trattamento di questa tipologia di linfoma raro.
L’équipe di Emodinamica e Cardiologia Interventistica di Villa Maria Eleonora ha risolto la coartazione istmica aortica del ragazzo, che soffriva di uno scompenso cardiaco potenzialmente fatale
L’aerosol dei prodotti da svapo favorisce la trasmissione del coronavirus? La possibilità che svapare aumenti il rischio di trasmissione del virus è irrisoria, pari all’1%, come attesta uno studio scientifico condotto dal team di ricerca del CoEHAR.