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Assemblea nazionale della Cisl Scuola, oggi al via a Palermo

I lavori inizieranno alle 15,30 nel teatro Al Massimo con la partecipazione della leader nazionale Ivana Barbacci e di esponenti sindacali di ogni parte d'Italia. I lavori dell'Assemblea nazionale della Cisl Scuola si chiuderanno mercoledì 19

di Patrizia Romano

Prenderà il via nel pomeriggio di domani a Palermo la tre giorni della Cisl Scuola nazionale con la partecipazione della leader Ivana Barbacci e di esponenti sindacali che arriveranno da ogni parte d’Italia. L’assemblea nazionale della federazione Cisl avrà al centro il tema del “superamento di disparità e disuguaglianze” e si terrà nel teatro Al Massimo, in piazza Verdi. “Una scuola che unisce”, lo slogan che farà da filo conduttore del dibattito, che verterà su argomenti sotto i riflettori: dalla trattativa per il rinnovo del contratto all’attesa per la formazione del nuovo governo alla questione dell’autonomia differenziata e del “carattere unitario e nazionale del sistema scolastico italiano”, con le parole di Barbacci.I lavori inizieranno alle 15,30 e si concluderanno nella giornata di mercoledì 19. In apertura è previsto il saluto di Roberto Lagalla sindaco di Palermo, di Giuseppe Pierro direttore dell’Ufficio Scolastico regionale. E del segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio.

Ivana Barbacci (CISL Scuola): un rischio l’autonomia differenziata, valorizzare l’autonomia delle scuoleAl via la “tre giorni” della CISL Scuola nazionale a Palermo

“Ridurre i divari territoriali è uno degli obiettivi indicati nella missione 4 Istruzione e ricerca del PNRR, divari che non sono solo tra nord e sud, ma che vedono comunque nel mezzogiorno una delle aree su cui intervenire con priorità, per la scuola e non solo. Da qui la scelta di tenere a Palermo la nostra Assemblea Nazionale, nella quale il tema del superamento di disparità e disuguaglianze si inquadra in una riflessione che va oltre il perimetro delle azioni previste nel Piano di Ripresa e Resilienza, focalizzato sulla scuola secondaria”. Così la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, che domani aprirà al teatro Al Massimo di Palermo i lavori dell’Assemblea Nazionale, cui prenderanno parte dirigenti del maggior sindacato della scuola provenienti da tutta Italia.

“Una scuola che unisce”

“Una scuola che unisce” è lo slogan scelto per questo appuntamento. Appuntamento, collocato a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico. Nonché, in concomitanza con altri eventi di rilievo, come la trattativa per il rinnovo del contratto, ripresa a settembre. O, ancora, l’attesa per la formazione del nuovo governo e l’insediamento di un nuovo ministro a Viale Trastevere. “Per noi sarà l’occasione – sottolinea Ivana Barbacci – per ribadire fra l’altro l’esigenza di mantenere il carattere unitario e nazionale del nostro sistema scolastico. Un sistema, che ha bisogno di colmare divari e non di rischiare di accentuarli. Il diritto allo studio non può essere a geometria – o geografia – variabile. A tutti vanno date pari opportunità. Piuttosto, ci si impegni a sostenere con particolare attenzione le realtà più deboli. In gran parte presenti al sud ma individuabili anche in altre aree del Paese, ad esempio nelle periferie delle aree metropolitane. Non ci serve un’autonomia differenziata, che rischia di frammentare il sistema riproponendo tanti piccoli centralismi regionali. Si valorizzi invece di più l’autonomia di cui già ogni scuola dispone, questo è uno dei temi che discuteremo nella nostra Assemblea.

Gli enti locali devono fare di più

E gli enti locali facciano di più per le loro scuole. Per esempio, fornendo tutti i servizi necessari per un ampliamento del tempo scuola, altrimenti impossibile. Per garantire la frequenza di percorsi formativi fin dalla prima infanzia, possibile solo a scartamento ridotto”. “Al forte impegno di investimenti che contiene il PNRR – conclude – deve accompagnarsi un contestuale impegno a riconoscere adeguatamente il lavoro di tutto il personale scolastico. Risorsa fondamentale e decisiva per l’efficacia e la qualità del sistema. Da qui l’urgenza di chiudere positivamente il rinnovo del contratto, primo passo per ridare giusta dignità professionale a docenti, personale ATA e dirigenti. C’è anche qui un divario da colmare, con l’Europa e con profili corrispondenti nella Pa. Tutte le forze politiche hanno promesso su questo il loro impegno in campagna elettorale, le attendiamo alla prova dei fatti”.

Conclusione dei lavori dell’Assemblea nazionale della Cisl Scuola

I lavori dell’Assemblea nazionale della Cisl Scuola prenderanno avvio nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre e si concluderanno nella giornata di mercoledì 19. In apertura attesi gli interventi di saluto di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo. Seguito da Giuseppe Pierro, direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, e del segretario generale CISL della Sicilia, Sebastiano Cappuccio.

Addetto Stampa
Umberto Ginestra

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