“Ballarò tra storia, cultura, tradizioni”: musica classica a Casa Professa per raccontare la bellezza del popolare quartiere palermitano attraverso l’arte
Un pomeriggio di raffinata bellezza, complice la musica, alle 16.30 di mercoledì 9 maggio, nell’atrio della Chiesa dei “SS. Crispino e Crispiniano”, all’interno del suggestivo complesso della Biblioteca comunale di Casa Professa.
A esibirsi saranno il soprano Giusy Arini e il tenore Paolo Lo Biundo, accompagnati dal pianoforte di Carmen Di Peri. Un concerto di musica classica – moderna, il cui programma spazierà dalle operette che portano la firma del compositore austriaco Franz Lehàr alle celebri romanze da salotto di un compositore tutto italiano come Francesco Paolo Tosti, per giungere alla musica popolare partenopea.
Un appuntamento musicale che fa parte del ricco programma di eventi di “Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada“, progetto promosso dall’associazione “Officina Ballarò“, che sino a settembre trasformerà il popolare quartiere palermitano in una galleria d’arte a cielo aperto, ospitando artisti pronti a raccontare il loro modo di vedere questa zona del centro storico con i loro tanti talenti.
Il progetto fa parte di “Palermo Capitale Italiana della Cultura” e ha il patrocinio, tra i tanti, di: Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, Fondazione Federico II, Confartigianato, Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio cittadino, Unipa2018, Università degli Studi di Palermo, Palazzo Bonocore.
Ingresso Libero
LE MOSTRE
Nell’atrio “Paolo Borsellino” della Biblioteca Comunale si potrà ammirare la mostra pittorica “Locus Arte e Cultura” dei maestri Stefano Donato e Filippo Lo Iacono.
Nell’attiguo lavatoio medievale, la mostra fotografica “Palermo di luce e d’ombra” di Giorgio Di Fede.
Nella Chiesa dei “SS. Crispino e Crispiniano” si potrà sognare con gli abiti di Filippo Calì con la mostra “Il Gattopardo sfila a Ballarò“. Insieme a lui le opere pittoriche di Salvatore Napolitano e delle sue “Raffinate Libertà“.
Contestualmente, facendosi rapire dalle creazioni di stile di questi due artisti, si potranno ammirare i gioielli della “Via Corallai di Montecarlo“, espressione della tradizione dei corallai trapanesi.
Tutte le esposizioni si potranno visitare sino al 30 maggio (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 17.30).