Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Beni di prima necessità da Siracusa verso l’Ucraina

La solidarietà è partita anche dalla Sicilia per raggiungere l'Ucraina, passando da Segrate.

di Redazione

Ucraina chiama Siracusa. Un carico pieno di beni di prima necessità e provviste è partito, infatti, anche da Siracusa verso l’Ucraina destinazione Segrate, dove la locale “Segrate servizi” provvederà allo smistamento nei campi profughi in fase di attendamento in Europa.

Grande solidarietà che raggiungerà l’Ucraina

L’iniziativa resa possibile grazie all’intervento dalla professoressa Angiola Scarafiotti che attraverso il semplice passaparola è riuscita a raccogliere 12 pallet colmi di donazioni per i profughi ucraini. Passaggio successivo fare arrivare questi beni in Lombardia, alla Segrate servizi il cui amministratore Gianfranco D’Amato coordina il trasferimento dei beni verso i campi profughi.

Dichiara il sindaco Francesco Italia: “Ho subito raccolto l’invito di Angiola Scafariotti mettendola in contatto con la nostra Protezione civile per fornire a questa iniziativa tutto il supporto necessario. Siracusa ancora  una volta dimostra come siano radicati nella nostra città gli ideali di pace, supporto e accoglienza”.

“Ringraziamo gli uffici comunali e le associazioni di Protezione Civile, nello specifico la Pubblica Assistenza Aretusa Soccorso, i Ross e la Crocerossa, che hanno immediatamente risposto alla chiamata del Sindaco fornendo un consistente supporto logistico nella preparazione dei pacchi da inviare e dimostrando la grande generosità dei nostri concittadini. Un sentito ringraziamento al GALI GROUP di Ispica e al titolare Angelo Galifi che ha ridotto notevolmente i costi di spedizione, fornendo il carburante per il lungo viaggio fino a Segrate”: lo dichiara l’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano. Soddisfatta Angiola Scafariotti: “Ringrazio uno ad uno tutti quelli che hanno donato, chi avrebbe voluto farlo ma non è arrivato in tempo, chi si è fermato ad aiutare, chi ci ha donato un pò del suo tempo, chi ha organizzato, chi ha contribuito, chi ha partecipato”.

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