Federconsumatori Palermo concorda la possibilità di rateizzare le bollette di conguaglio dell’ATO 1 Palermo sui consumi idrici e chiede che i comuni interessati assistano gli utenti
a cura di Federconsumatori Palermo
I cittadini di una prima tranche di Comuni, che fruivano del servizio idrico gestito dalla ex Aps, stanno ricevendo in queste settimane, da parte dell’Ato 1 Palermo, le bollette di conguaglio dei consumi idrici afferenti il periodo febbraio 2014 maggio 2015.
Conguagli, quindi, i cui importi, nonostante ci sia stato un paio di fatture in acconto, riguardano pur sempre i consumi di 15 mesi. Tante famiglie e, in particolar modo, tanti pensionati che non sono in grado di pagare in unica soluzione.
I cittadini hanno qualche difficoltà a interpretare e confrontare, le fattura di conguaglio con le fatture di acconto di tale periodo. “Chiediamo alle amministrazioni comunali interessate di porre in essere un temporaneo servizio di assistenza per i loro cittadini – sollecita Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo. In particolar modo, in caso di richiesta di chiarimenti sia per gli addebiti sia per frazionare le bollette”.
Tranne i comuni che a suo tempo decisero di gestire autonomamente il servizio idrico, la problematica riguarderà, gradualmente, i cittadini di tutti i comuni il cui servizio idrico era gestito da Aps. Parliamo di migliaia e migliaia di utenze/famiglie.
“Abbiamo fatto una riunione con l’Ato 1 Palermo per sollecitare soluzioni operative – puntualizza Vizzini -. L’Ato, pur nella scarsa disponibilità di personale, si è reso disponibile a ricevere gli utenti per chiarimenti presso i propri uffici di Palermo, Via Roma 19, nei giorni di lunedì e mercoledì, dalle 9 alle 13, e giovedì, dalle 15 alle 18.
Si può telefonare ai seguenti numeri:: 0916628735 e 0916628693.
“Per non far spostare i cittadini – aggiunge Vizzini – riteniamo la collaborazione dei comuni fondamentale”. Federconsumatori ha ottenuto la possibilità che i cittadini possano frazionare la fattura di conguaglio in un massimo di 4 rate. L’importo può essere frazionato in un massimo di quattro rate mensili e l’importo minimo di ciascuna non deve essere inferiore a 150 euro”.
In caso di rateizzo, nel riquadro causale del bollettino va indicato: numero codice cliente, matricola del contatore e numero della fattura che si rateizza.
La copia del versamento va ogni volta faxata a: 0916628708 e 0916628736, e deve essere indicato il numero delle rate e le date di scadenza dei successivi versamenti