Polizia municipale di Palermo. Il Comitato Nazionale dei Diritti dei lavoratori della Polizia Locale di Palermo, in via Dogali ha tenuto la propria assemblea. Fra gli argomenti all’ordine del giorno la nomina del comandate della polizia municipale, dottor Gabriele Marchese, a presidente onorario del Comitato. “Cari colleghi – dice Giorgio Spedito, vice presidente del Comitato -adesso sappiamo di poter contare sul nostro comandante per recuperare tutto ciò che l’amministrazione inspiegabilmente non ci paga più dal 2014. Il comandante ci ha confermato che terrà fede all’impegno preso il mese scorso, quando ci siamo presentati nel suo ufficio per la prima volta, e presenterà il piano triennale per accedere al fondo efficienza servizi entro fine mese. In passato scimmiottando Karl Popper i vertici della nostra Amministrazione Comunale hanno parlato di polizia municipale come male necessario. Ebbene – continua – non siamo d’accordo con questa ambigua affermazione. La polizia municipale non è “male”, è solo lo strumento esecutivo di cui si avvale l’Amministrazione Comunale per limitare l’abuso delle libertà personali dei cittadini, residenti all’interno delle circoscrizioni territoriali di sua competenza. Parafrasando Popper quindi solo l’Amministrazione Comunale è “male necessario” se mantiene l’equilibrio sociale, sennò è soltanto “male” , male insopportabile”.