Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Caro scuola: prezzi sempre in aumento.

di Federconsumatori Sicilia

Corredo scolastico: i consigli di Federconsumatori  Palermo per  un consumo più critico e consapevole, che si perpetua tutto l’anno. 

di Lillo Vizzini*

Al rientro della pausa estiva si prospetta subito un importante appuntamento per le famiglie: l’acquisto del corredo scolastico, dei libri e di tutto l’occorrente per il ritorno dei figli sui banchi di scuola.  caro libri

Nonostante la crisi, nonostante le strategie delle famiglie che fanno di tutto per risparmiare, i prezzi, seppure in maniera contenuta, hanno continuato in questi anni ad aumentare. Aumenti che, di anno in anno, hanno reso il montante complessivo di tale spesa insopportabile per le famiglie, a cui, sempre con maggiore difficoltà, riescono a far fronte.

La Federconsumatori provinciale di Palermo ha rilevato che il monitoraggio effettuato durante i primi giorni di scuola, sia nella  grande e media distribuzione sia nelle cartolerie a Palermo e provincia, registra lievi scostamenti di prezzo, rispetto ai rilevamenti 2014, sui prodotti di cancelleria: mediamente +1,4%. Il ritocco dei prezzi interessa soprattutto gli astucci pieni e i diari. Più contenuto, ma pur sempre in aumento, gli zaini. Esiste una notevole differenza di prezzo tra  prodotti griffati e non griffati. In alcuni casi il divario di prezzo può arrivare anche al 100% nella cancelleria, anche oltre per gli zaini. La spesa per un singolo corredo, necessario per iniziare l’anno scolastico, si aggirerà sui 200 euro.

Caro scuola: come difendersi

Ecco di seguito alcune linee guida per un consumo più critico e consapevole che si perpetua tutto l’anno:

  • Il prodotto firmato e/o di marca non sempre è garanzia di qualità, sicuramente lo è del prezzo più alto. Controllare l’etichetta dei prodotti: spesso dietro l’astuccio o i colori di marca c’è lo stesso produttore di altri anonimi e meno reclamizzati prodotti.
  • Preferire ai costosi astucci di marca, spesso stracolmi di troppe cose, l’astuccio vuoto. Lo si potrà riempire con confezioni sfuse dei prodotti davvero necessari.
  • Stilare una lista di quello che realmente serve, evitando di comprare tutto insieme. Molte cose potrebbero rivelarsi inutili, mentre altre dovranno essere acquistate su indicazione degli insegnanti.
  • Non fermarsi al primo punto vendita per gli acquisti: molte cartolerie e grandi magazzini effettuano vendite promozionali che possono essere fonte di sicuro risparmio.
  • Lo zaino deve essere della taglia giusta per il bambino, mai troppo grande. Sarebbe riempito eccessivamente e il suo peso non deve superare il 15% del peso di chi lo indossa. Controllare, inoltre, all’acquisto che non sia di per sé pesante e preferire zaini con schienale e bretelle ampie e imbottite.
  • Un acquisto piuttosto oneroso è quello dei dizionari. Si trovano ormai un po’ ovunque, grandi magazzini e bancarelle comprese. Fare molta attenzione, però, che non si tratti di edizioni eccessivamente datate. Controllare la data di pubblicazione e preferire le edizioni più recenti.

*Presidente provinciale di Federconsumatori

 

 

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