Un mostra-installazione composta da 15 quadri e un ceppo di un ulivo secolare spezzato da un fulmine. Si chiama “Carte da decifrare” la personale del pittore Beppe Pepe che si inaugurerà ai Magazzini Notarili (Largo Notarile, 7) a Tusa, martedì 9 agosto alle 18.
Un ritorno alle origini per l’artista – che da quarant’anni vive e opera ad Alba, capitale delle Langhe e patrimonio Unesco – e che negli ultimi anni è tornato spesso nel luogo in cui è nato. La mostra ruota attorno alla presenza-assenza dell’ulivo: “ Senza dubbio l’albero più importante del luogo dove sono nato – scrive Pepe nelle sue note – un po’ come l’albero della vita: ha sempre dato ricchezza e ogni famiglia ne possedeva anche solo qualche esemplare. Sono stato così stimolato nella creazione di questa installazione proprio dall’assenza da questo luogo per diverso tempo. E poi è successo che per anni consecutivi vi sono ritornato e ogni volta mi trovavo a passeggiare nelle campagne e questi alberi sono stati come un richiamo forte, di ricordo, di memoria”. Il quadro diventa per l’artista come l’ulivo per il contadino, attraverso una fitta rete di rimandi e similitudini. Nel corso del vernissage di apertura – la mostra resterà aperta fino al 10 settembre – è prevista una performance di teatrodanza del Collettivo Scirò, con la regia di Daniela Febino. Il testo critico è stato invece curato da Alessandra Morra, direttrice di Poetica, festival di poesia di Alba.