Dopo un’intensa militanza calcistica, anche all’interno del Palermo Calcio, Christian La Grotteria appende le scarpette di calciatore al chiodo e cambia vita
di Ambra Drago
Argentino di La Plata, soprannominato gaucho dalla tifoseria, Christian La Grotteria milita nel Palermo in tre stagioni consecutive, dal 2000 al 2003.
Il suo cartellino costa alla società, all’epoca guidata da Franco Sensi, ben 2 miliardi di lire. Investimento ben riposto, considerando che il calciatore contribuisce, con i suoi 17 gol, alla storica promozione del Palermo dalla serie C alla B.
Nel 2003, dopo 80 presenze e 13 gol realizzati, viene ceduto al Padova in serie C1, dove gioca per quattro stagioni. Successivamente milita anche nella Spal e al Bassano Virtus. Il 15 maggio 2011 decide di appendere le scarpette di calciatore al chiodo per iniziare nuove avventure, rimanendo, però, sempre all’interno del mondo calcistico.
Chi è oggi Christian la Grotteria? Che percorso lavorativo intraprende all’interno del Bassano?
Oggi sono coordinatore dell’area tecnica del Bassano virtus e questo è il mio secondo anno come dirigente. Da poco ho fatto il corso a Coverciano di direttore sportivo. Diciamo che sto ricominciando a fare la gavetta.
Qual è il ricordo che porti con te della città di Palermo e del Palermo Calcio?
Il ricordo più bello è stato quando abbiamo vinto il campionato, traghettando dalla serie C alla B. Indimenticabile! Di Palermo e della sua gente conservo tutti bei ricordi. Anche le cose brutte sono belle da ricordare. Insomma, tre anni meravigliosi.
Qual è stato il gol al quale sei rimasto legato?
Il gol più importante è stato quello al Catania nel mio primo derby siciliano. Fantastico.
Putroppo, attualmente, il Palermo non naviga in buone acque. Mancano poche giornate alla fine del campionato, che terminerà il 19 maggio. Pensi che riuscirà a salvarsi?
È davvero difficile, considerando come sono finite le ultime partite. Il Palermo ha perso molti scontri diretti con le altre squadre coinvolte nella zona retrocessione, ma finché c’è una piccola speranza bisogna provarci.
Secondo te quali saranno le squadre concorrenti dei rosanero nella lotta per la salvezza?
Le squadre che lottano per la salvezza oggi sono sempre quelle cinque – Genoa, Siena, Pescara, Atalanta e Chievo – che sono in pericolo fino alla fine del campionato.
Quale reparto ha sofferto del Palermo?
Ormai il mercato è chiuso, ma credo che davanti ci volesse più peso offensivo e anche un buon regista, per dare i tempi a questa squadra.
Giocando con la fantasia, dato che hai conseguito il patentino di allenatore, accetteresti mai di guidare i rosanero?
Sì ho il patentino di allenatore, ma ho scelto di fare il dirigente. Magari da dirigente… tutto è possibile.