Morte e passione di una delle strade più importanti dal punto di vista commerciale del capoluogo. Via Roma tra antico splendore e attuale declino
di Luca Licata
Realizzata nel capoluogo siciliano, tra la fine del Diciannovesimo secolo e gli inizi del Ventesimo, diventa subito la principale arteria di collegamento fra la stazione ferroviaria, la città nuova e il porto.
E’ la via Roma, un lungo e imponente corridoio che si snoda tra edifici monumentali, che ospitano le più ricche e floride attività commerciali, finanziarie e ricettive della città. E’ la strada dei negozi, delle banche, degli alberghi, dei teatri, delle prime sale cinematografiche, dei locali alla moda. Ed è proprio all’insegna di questi presupposti che viene concepita.
Vitalità e vivacità economica la caratterizzano per l’arco dei due secoli, fino alla violenta crisi dei nostri giorni che, scorrendo inesorabile su tutta la città, affonda di più le proprie grinfie su quella che fu la più prospera strada del centro storico panormita.
Via Roma era, dunque, la strada più grande del centro storico di Palermo, nonché una tra le più importanti dal punto di vista commerciale.
Oggi, non rimane quasi più niente di tutto questo. Via Roma, a poco a poco, si spegne. La crisi si è fatta sentire in maniera molto più accentuata rispetto ad altre strade commerciali. Il calo degli affari sfiora il 70 per cento.
Una via sulla via del declino, con più di 35 negozi chiusi nell’ultimo quinquennio e decine di locali in locazione. Affitti carissimi. A chiudere, sono stati sia negozi storici di una certa rilevanza e con molto personale a carico sia piccole attività a conduzione familiare.
Le ragioni di cotanta crisi? Tantissime. In primo luogo, l’impossibilità di raggiungerla. A questa si aggiunge la mancanza di servizi e infrastrutture come trasporti adeguati e parcheggi. Fattori, questi, che la rendono impraticabile.
Rimanendo in termini di traffico, la ciliegina sulla torta è rappresentata dall’entrata in vigore delle tanto discusse Ztl, zone a traffico limitato, il provvedimento che, come sappiamo, sta tenendo una città in fermento. Se consideriamo, poi, che la via Roma rimane l’unico asse interessato dalla Ztl, queste problematiche si acuiscono ulteriormente.
Ma i problemi legati alle infrastrutture non finiscono qui. Pensiamo, per esempio, all’illuminazione. Ci sono più di 70 punti luce spenti. Il buio fa da cornice spettrale, oscurando del tutto l’antico splendore.
Tra le cause specifiche, invece, emerge la crisi economica che ha colpito il settore dell’abbigliamento e, nello specifico, i negozi di abbigliamento che hanno da sempre caratterizzato questa importantissima arteria del centro storico.
Ma anche il commercio all’ingrosso di via Roma risente in maniera pesante della crisi, poiché i mezzi che forniscono la merce e che vengono da fuori Palermo, non hanno il pass, o reputano costoso pagare 5 euro per il pass giornaliero, possibilmente per un ingresso al centro di pochi minuti soltanto.
L’apertura dei tanti centri commerciali fuori e lontani dal centro storico ha contribuito notevolmente allo sfacelo.
I commercianti, quei pochi rimasti, lamentano lo stato di abbandono in cui si trovano, ma il Comune non fa assolutamente nulla di incisivo né per loro né per la loro strada.